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Visualizzazione dei post da giugno, 2015

Il temporale

L’altra notte c’è stato il temporale. Sono in vacanza, sul Conero, dormivo in un lettone non mio con mia figlia, i vetri non sono doppi come a casa e li ho sentiti tremare, o forse erano le tapparelle, lambite dal vento.

22 anni, incinta

Quest’oggi ho dovuto tradire la mia estetista, perché non aveva posto, nei miei limitatissimi orari, nei prossimi tre giorni. Ho beccato una ragazza che fa l'apprendista in un negozio vicino al mio ufficio, super bionda e simpatica, ma del resto le estetiste sono quasi sempre socievoli e chiacchierone, mentre fanno palloni con la Bigbabol torturandoti con strappi brevi e veloci (è una barbarie, rivoglio il diritto ai miei peli).

Orlando, V. Woolf: inno alla bisessualità

Ho finito da poco Orlando di Virginia Woolf e mi sono, come sempre, lasciata tentare dall’acchiappare un nuovo romanzo in biblioteca (un Saramago, trecento pagine di seghe mentali e di muro di testo, solo per gente che ci sta dentro ;)) anche se ho qualcosa come sei saggi sul comodino. Dovrei essere meno anarchica, leggere con più metodo. Una volta per esempio avevo solo il filone letteratura latino americana e quello sugli anni di piombo; per tutto il liceo ho avuto solo il filone classici della letteratura europea tra 800 e 900. Oggi ho all'attivo millemila filoni: tipo letteratura europea e americana del novecento (aw! È un filone enorme, lo sapete vero?), scrittura e comunicazione, il sempreverde anche se trascurato filosofia politica (enorme anche questo, comprende lotte operaie e sindacali, economia politica, economia del lavoro, terzomondismo, storia del boicottaggio eccetera eccetera). Capite che non mi passa più. Anyway, Orlando è stata un'ottima scelta . Ci avevo f

Prenderla con filosofia

Ragazzi, non ce ne ho voglia di avvelenarmi di nuovo con l'odio. L'odio corrode, è un veleno mortale. Diceva "porgi l'altra guancia". Mica intendeva di non difendersi, intendeva che abbruttirsi è una sconfitta. E io certo, sono incazzata nera, ma non mi abbruttisco. Non voglio più questo veleno di merda in circolo. Via via, che devo andare a leggere questa intervista a Marilyn Manson che l'ho cominciata stamattina e mi sono morta dal ridere.

I romanzi visti dalle bimbe

(momento un po’ buio, umore altalenante, leggo per estraniarmi) Io non sono per la lettura a prescindere. Leggere è sempre stata la mia passione principale: è gratis, sapete che sono una frequentatrice assidua della biblioteca da tempi non sospetti, e ti fa viaggiare. Però non ho mai voluto imporre nulla alle bambine, e infatti mi dicono tutti che sono una mamma troppo democratica.

Non ho incontrato l'anima gemella

Da quando mi sono accorta che il libertinaggio non è la mia storia (non perché io sia moralista, ma perché la natura non mi ha regalato la leggerezza, né la semplicità), mi sono data alla solitudine: o è quello giusto, oppure niente. Quello giusto, non c’è. Credo abiti in una baracca a Cuba o forse in una biblioteca a Parigi o in una tenda in Medio Oriente, non so, non siamo ancora riusciti a incrociarci.

Sul bus a Torino

Lo scorso weekend sono stata a Torino con le bimbe, a incontrare amici e amiche e a vedere la città, per quanto è concesso con almeno quattro bambini al seguito. Negli ultimi anni, mi è capitato spesso di prenotare ostelli o appartamenti non in pieno centro, un po' perché come sapete pago per quattro e non sempre posso permettermi l'hotel, un po' perché è diventata parte integrante della mia esperienza di viaggio l'osservazione delle persone che vivono le città. I centri storici sono spesso posticci, a volte wannabe, mentre gli autobus e i terrazzi sono sempre veri.