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Visualizzazione dei post da settembre, 2014

Sorellanza

A casa mia, vige la dittatura femminista, tipo che sulla porta del bagno abbiamo appena messo l’indicazione del bagno delle donne e le bimbe hanno detto che se viene lo zio forse gli fanno usare il bagno, o forse no, e in quel caso deve fare la pipì fuori sulla pianta.

I giorni di merda non sono mai più di tre

Mi è capitato migliaia di volte, nella vita, di essere sopraffatta dagli eventi, di avere più problemi di quanti ne riuscissi a gestire, di entrare in dei loop di insicurezza circa la bontà o la beltà della mia persona. Sono stati momenti a cui ho reagito piangendo fino ad addormentarmi con la testa dolente e gli occhi gonfi, per svegliarmi la mattina con il pensiero "o faccio qualcosa o muoio".

Il mio vicino venditore di fiori

Il mio vicino fa il venditore di fiori imbustati. Ha la pelle chiara e i capelli bianchi e nessuno direbbe che è marocchino. Abita in una specie di topaia che si affaccia sul mio stesso cortile interno e a volte subaffitta il suo divano a dei suoi connazionali. Guadagna dalle venti alle trentacinque euro al giorno. E' un brav'uomo: segue i precetti dell'Islam, non beve, non fuma, non frequenta signore e osserva il ramadan. Mi chiede anche sempre come sta mia madre. A volte suona alla mia porta, quando arriva posta che non capisce, tipo una multa.

Piazza Italia e la madre geek

Cari tutti, voglio dedicare un quarto d'ora del mio tempo per esternare la mia, peraltro inutile, opinione sull'ultima pubblicità di Piazza Italia, marca di abbigliamento low cost (credo).

Di quando mio nonno comprò la testa di san Giovannino

Quando ero piccola, mio nonno comprava arte. Credo che, esclusa qualche botta di culo di cui naturalmente non è rimasta traccia, fosse arte senza valore, tipo la stampa del quarto stato, cose così. Mio nonno, credo non fosse interessato a sfoggiare una cultura che non aveva, anzi, raccontava sempre con orgoglio di aver cominciato a lavorare a sei anni.

La coppetta mestruale ha una misura

Qualche anno fa l’avevo scoperta in rete ed ero rimasta un po’ tramortita. Per esempio, come articoli correlati (chiamasi tecnicamente cross-selling), proponevano vibratori, e io francamente non categorizzavo la coppetta mestruale come “cosa da mettere nella topa”, o “articolo per il diletto”, quanto “risoluzione di un problema collegato al ciclo mestruale”.

My Uncle Oswald, Roald Dahl

Come vi dicevo, recentemente ho trovato My uncle Oswald di Roald Dahl, usato, in lingua originale e mi sono detta: perché no? Sono un po' troppo pigra per dedicarmi a fatiche ideologiche come migliorare il mio inglese dopo le 9 di sera e vi confesso che fino ad oggi, sebbene io legga abitualmente testi specialistici e blog in inglese, avevo evitato sapientemente il capitolo "letteratura in lingua originale".