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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

Non lontano dal cuore

E così non è che non ho niente da scrivere, anzi. Vorrei scrivere delle bimbe, di com’è scioccante ritrovarsi genitori di quasi-adolescenti (Camilla e Lucia fanno i 13 quest’anno). Vorrei dirvi che mi sento praticamente un esperto mondiale di ragazzini e tecnologia: osservo loro e le loro amiche, leggo i libri degli americani, lavoro sui social, e quando vi sento parlare dei diritti d’autore e delle librerie indipendenti vorrei dirvi che state cercando di salvare l’insalvabile, ma ve ne accorgerete da soli. Vorrei scrivere del senso di vuoto e angoscia che mi mettono dentro le feste, e di come volere non è potere, e quando vado in loop su un pensiero a volte non ne esco, perché stare in paranoia ha qualcosa di confortevole, è come avere una casa con un odore sgradevole. Essere sia delicati che spinosi è un bel dramma, lo sa bene la rosa del piccolo principe. Vorrei scrivere che delle volte mi riempio ancora di poesia, per esempio quando penso a nonna Cloe, o quando ascolto

Sorprendersi a 34 anni

Da qualche giorno, forse da qualche mese a dire il vero, sento la necessità di scuotermi, cambiare qualcosa. Forse è solo per noia, forse è una vaga insoddisfazione su aspetti della mia vita che non vanno come vorrei, o forse è solo un momento in cui sento di più il peso di certe mancanze. Da un paio di giorni piango per niente, ho pianto ieri sera quando mi sono messa a letto, ho pianto questa mattina quando mi sono alzata, a volte penso a nonna Cloe e piango un po’, dico quanto mi manca, ora mi tatuo la sua foto sulla schiena, poi mi ricordo di quanto mi faceva incazzare, con la sua rassegnazione, e quanto mi arrabbiavo e quanto soffrivo quando pensavo "ma come puoi aver buttato ottant'anni nel cesso, proprio tu che sei l'unica persona che mi ha amata senza condizioni". Senza di lei io mi sento un gatto randagio. E insomma tra un pianto e l'altro, penso a che cosa posso fare per me e alle scuse che non devo trovare. Mi immagino sul letto di morte, dire ai