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Visualizzazione dei post da maggio, 2016

La via Emilia è bella

Avete mai fatto caso a quant’è bella la via Emilia? Comincia a Rimini, al ponte di Tiberio e prosegue dritta fino a Piacenza.

La facoltà di scegliere

Una cosa che davvero non ho mai capito, è chi mi fa i conti in tasca. Non lo dico con rabbia, oppure sospettando invidia nei miei confronti. È che proprio veramente non capisco. Non so se vi siete accorti che non mi arrabbio quasi mai qui o su un social, tant'è vero che in ufficio mi auto-definisco "la regina dei troll".

Cose che ho imparato da single

Mi si dicono a volte cose come "Non sei normale, a stare ancora da sola"; "Sei tu che non lo vuoi"; "Come fai a non accorgerti quando ti guardano"; "Sei un esempio per tutte noi"; "Non sei tu sono io"; "Non te la prendere Vale ma non sei proprio la donna che un uomo sogna per stare tranquillo e farsi una relazione semplice". Mi guardo attorno e noto che non è la norma, stare sole. Del resto, scusate se sono cinica, ma non mi pare sia la norma neanche avere una relazione duratura, felice e piena di sesso, fiducia e stima reciproca.

Comprare casa: sì o no?

Se mi avessero letto il futuro e mi avessero detto che avrei lasciato casa mia, non ci avrei creduto. O perlomeno, ne avrei molto sofferto. Ne sto soffrendo, in effetti. Sto scrivendo seduta sul mio tappeto giallo, col mac sulla poltrona da lettura che non ho quasi mai usato per leggere, e attorno ho i primi scatoloni. E un parquet che non lavo da tempo col detergente specifico. E un quadro colorato, di Heriz Bhody Anam , tutto impolverato, appoggiato a terra, di fronte a me. C'è stato un tempo in cui il sabato pulivo casa mia con con cura, mi occupavo di lei. Oggi me ne sto andando, in affitto, aggiungendo spese alle spese, e lasciando forse l'unico posto dove mi sento a casa.

Ultimo miglio

Ieri è stata una giornata difficile. Tipo che già al mattino avevo i pensieri offuscati, non riuscivo più bene a focalizzarmi e sono arrivata in ufficio con il fard tutto rigato di lacrime e gli occhi gonfi. Al lavoro mi sono impegnata, come sempre, e ho staccato il cervello da tutto il resto perché le questioni lavorative raramente mi mandano in overload, la vita invece a volte sì.

10 canzoni per 33 anni

Questo post lo stavo per scrivere la sera prima del mio trentatreesimo compleanno, appena dopo all'aperitivo con l'Ale. Ma non andava l'adsl a casa. Sticazzi, mi sono detta, mi faccio una playlist tutta per me. Ma ce ne ho messe molte più di dieci, non vale. Comunque, mi sono sfidata a riassumere trentatré anni in dieci canzoni: tre per decade e una dedicata all'oggi. Ragazzi, avrei potuto veramente metterci il mondo qui dentro, ma dovendo limitarmi a cose molto significative, ho fatto una cernita. Non ho messo neanche una canzone di alcuni tra i miei artisti preferiti, per esempio Carmen Consoli, Mannarino, Alex Ebert, Mina, Battisti, i Nirvana, Dalida, Peaches ma insomma, sopravviverete. Se volete ditemi qualche canzone molto vostra. Se usate il cellulare forse non vedete le anteprime dei video su youtube, dunque le linko anche. Perdonatemi, uso ancora Blogger)