Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

All' ospedale

E così ero lì  che scrivevo un post inutile, visto che su Weinstein era già  stato scritto tutto, che entra mamma con quell' aria afflitta che assume quando, ciclicamente, pensa che uno di noi stia per lasciarci le penne, e dice: "Hey, non ti spaventare, ma ho portato la tua lastra al medico, dice che è  grave e che devi andare all'ospedale." Io giuro di sì,  che andrò  domattina, ma poi passo la notte a fare incubi dove i medici mi sedano con punture e sono ufficialmente una matta. Così la mattina dopo mamma mi chiama, le bimbe mi chiamano, e io dico che non mi muovo di lì è in effetti sto chiusa in camera fino alle 11. Carolina a un certo punto fa quello che facevo sempre io per svegliarle, quando stavamo a BucoDelCulo e avevamo il juke box: mette su Alleluja degli Highway Men (ma su youtube). Poi le bimbe vanno a scuola e mia madre chiama il Donatore, per farsi sentire da me: "Valentina è  impazzita, non vuole andare all' ospedale, vieni a prende

Tutto a rotoli

L'ultima volta che sono andata dalla psicologa, mi ha congedato dicendomi pressapoco: "l'unica cosa che non va di te, è che continui a circondarti di teste di cazzo". Mia mamma dice lo stesso: che sono indifesa, che mi sento così forte che mi lascio sottomettere, che sopporto, che spesso scappo, ma che non mi difendo mai davvero. Molti anni fa un mio capo mi prese a insulti e io rimasi lì, immobile, zitta, e la mia testa diceva "non rispondere a questo mentecatto", e lui si incazzava sempre di più, mi disse "smettila di guardarmi come una bambina indifesa", e se ne andò sbattendo la porta. È tutto abbastanza vero: non è che ho un karma pesante, io me le cerco. Io non parlo, sopporto. Io non medio, disprezzo. Fino alla scorsa estate stava andando tutto fottutamente bene. Sarà un caso, ma quando ho capito che avrei perso Paola, una sera che andavo in bici e mi è venuto un freddo che partiva da dentro e che mi ha fatto accapponare la pel