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Visualizzazione dei post da settembre, 2010

CI HANNO TOLTO ANCHE IL WELFARE E LE VINCITRICI

Dai, volevo dirvelo alla fine ma so che poi non avreste letto il post, e allora tanto vale che vi dica subito chi ha vinto il mio candy, che tra l'altro è stato anche un po' stressante, per voi, perchè ho fatto la paracula e non vi ho detto quale look mi piaceva di più; per me, perchè ho fatto la splendida con la storia del sondaggio eppoi invece sono diventata scema (p.s. anche voi avete fatto una certa fatica a votare, dal report noto che qualcuna ha impiegato 4 minuti per rispondere...). Comunque, la giuria popolare ha eletto, a pari merito Sononera e Paola . Miah per pochissimo è arrivata seconda e riceve un bacino virtuale (che culo eh!) e un caffè, se passa da queste parti. Sononera e Paola mi inviino tramite email il loro indirizzo per le magliette. Ma veniamo a noi. Dovete sapere che io, fino ai 22 anni, avevo degli hobby e anche una vita mondana, che, come per tutte voi, sono andati a cagare nel momento in cui ho fatto la conoscenza con quei due Gremlins di meno d

NEED ORMONI E VOTATE IL POLLYSTYLE!agg. il sondaggio a lato pare funzioni.

Nondovreinondovreinondovrei. Ho un sacco da fare, non dovrei scrivere. A mia parziale discolpa c'è da dire che ho passato un week end di shopping frust(r)ato, quindi merito di svagarmi pensando ai Pollylook che avete creato con amore. Perchè non c'è nulla di più avvilente di aver voglia di spendere e non trovare niente. Sabato pomeriggio, come sapete, sono stata a Forlì, alla fiera del vintage, che è abbastanza piccola e anche troppo costosa in confronto ai mercatini dell'usato. Buona parte dei capi vintage a me stanno larghi: pare che negli anni '60-'70 tutte le donne avessero il seno, e la cosa mi fa anche un filino incazzare, perchè io comunque sono stata nutrita fin da piccola a carne alla griglia e insaccati contenenti ormoni e antibiotici, eppure lo sviluppo del mio seno si è fermato quando avevo 12 anni ed è addirittura regredito dopo appena un allattamento e mezzo. Propongo un sit in di fronte agli allevamenti di mora romagnola: vogliamo più ormoni nella
Mi ha chiamato Mattia, ho saltato la pausa pranzo e sono corsa in macchina in via Valgimigli, di fronte al condominio popolare dove hanno vissuto i miei nonni per cinquant'anni. Ho guardato le buchette della posta dello stesso ferro marrone, i nomi sono quasi tutti nuovi, qualcuno è straniero. I miei nonni non era poveri, ma vivevano nell sporcizia e nel degrado, per ignoranza, assuefatti a quella povertà atavica della campagna dove erano nati, quando la campagna non dava di chè mangiare. Mio nonno è morto in quella casa, seduto sulla sua poltrona, che io avevo diciotto anni e ho pensato, se ora sento così male, quando morirà nonna Cloe, ecco, allora morirò anch'io. E in effetti così è stato: sono un po' morta già quando s'è ammalata. Pensavo che  gli operai del comune avessero già sgombrato quelle due stanze luride, e invece così non è stato. Mio fratello è stato avvisato ieri da mio zio che se volevamo potevamo andare a prendere qualcosa: un ricordo, un quadro, u

ADDIO, INCISIVO!*

Lui: dentista piacente sulla cinquantina. Lei: ventisettenne che chiameremo fantasiosamente Dolly (non come la pecora, ma in omaggio a Dollenka di Anna Karenina) che, da circa sette anni sta regolarmente disattendendo il buon proposito dell'anno di recarsi da un dentista. LUI: Si sieda Dolly. LEI: Devo proprio? "speriamo non mi si indolenzisca la mandibola, è da un po' che la mia unica attività che prevede l'apertura del cavo orale per più di trenta secondi, è l'utilizzo del filo interdentale" LUI: Allora, qual è il problema? LEI: Mi si sta un po' ingrigendo un incisivo, spero sia colpa dei troppi caffè ma ho un brutto presentimento. LUI, scrutando il cavo orale con l'ausilio di trentasei attrezzi ferrosi e una lampada da minatore : (...) LEI, fissando le pale del ventilatore sul soffitto e pensando ai prati verdi in fiore : (...) LUI: Dovremo fare una lastra. L'incisivo ha preso una botta? LEI: E' valida anche quella che ho preso di

CANDY TU CHE CADO ANCH'IO

Non è che io sia una fanatica dei blog candy. E allora perchè indirne uno, vi starete chiedendo? Per due interessantissimi motivi: uno, perchè mi avete detto in molti, gentilmente, che il look che ho proposto nel post scorso faceva schifo. Due, perchè l'idea del candy, inizialmente da me aborrita, è venuta a Julez: ho pensato a noi due in spiaggia, che mangiavamo un crepe bruciata, nascoste dietro a una palma per non doverla dividere con le tre fameliche, e non ho saputo resistere al suo sorriso contagioso! Dunque, Candy Candy, dopo essere passata dalle parti di Anthony, Terence, Arci e Steve, è sbarcata anche qua! Evvai! Dovete crearmi un look (su Polyvore o anche in altri modi artigianali ): una roba tipo quei film con lei brutta con i baffi e i brufoli, che viene trasformata in una gnocca paurosa. A farmi diventare una gnocca non ce la farete mai, anche perchè a togliermi i baffi comunque ci ho provato e non è che io sia poi molto meglio di prima, però potreste crearmi un l

COSE CHE AL PRIMO APPUNTAMENTO E' BENE NON SCOPRIRE

 Tranquilli, non è previsto alcun appuntamento da queste parti: calma piatta. E' solo che, grazie a Paola , ho scoperto quel giocattolino meraviglioso che è Polyvore . Non ho ben capito come funziona (attendo ragguagli), ma, tanto per iniziare, ho creato un look più o meno serale. Va da sè che mi sono immersa nella parte di quella che sta per uscire con un tale interessantissimo (oddio: in genere interessante vuol dire orrendo, che faccio, gli dico che non posso uscire perchè devo spazzolare accuratamente lo zerbino??? Vale, stay calm, non hai nessun appuntamento, tanto meno con uno interessante), e ho anche mentalmente enumerato un paio di regole, che, nel caso, dovrò osservare religiosamente nel tentativo di perpetuare la conoscenza di costui fino al secondo appuntamento, visto che avvicinandomi pericolosamente ai trenta, non sono più nella posizione di scartare schifata il 99% delle persone che mi passano di fianco. 1) Lo so, è scontato, ma se ce l'ha piccolissimo non ci

GLI STRANI EFFETTI DELL'EFFERALGAN

Sono vittima di paurosi sbalzi d'umore. Il lunedì mi sveglio sempre di cattivo umore, ieri sono stata acida come pochi nei confronti delle coppie. Scusate. SCUSATE ANCORA. Mi è bastato un pranzo fuori con la mia amica Vodka Lemon, e sono tornata carica a palla, di una carica che ho ancora addosso come un bel vestito. Un vestito che probabilmente stasera puzzerà di sudore e che domani non metterò. Mi sono fatta un viaggio pazzesco, adolescenziale. Come tutte le volte che al liceo, andavo dalle amiche e dicevo "Mi sono innamorata". La mia vittima in genere viene circuita in tempi abbastanza lunghi e ci vuole un po' di pazienza. E nel frattempo il viaggio. Un viaggio prevalentemente sull'amore, non sull'oggetto degli effimeri desideri. Ti metti sotto le coperte e ti scopri pensare a lui sopra di te. E se non ti ricordi bene che faccia ha pazienza. Guidi canticchiando, sorridi sempre, manco avessi concretizzato veramente qualcosa.E invece è solo una scaric

HO TRE GEMELLE E NON LO SAPEVO

- Maddai, allora Carolina è una Irish Twin!- mi fa Laura , mentre beviamo il caffè. - Ah ah, anche tu! Non era irlandese, era inglese! E poi c'è stato appena qualche bacio, e Carolina ha chiaramente lo stesso sguardo del Donatore.* - Inglese? Irlandese? - Ehm...che intendevi scusa con Irish Twin? - Dicesi Irish Twins fratelli nati con meno di un anno di distanza... -... -... - Evvai, ho tre gemelle e manco lo sapevo! Poi mi sono documentata. E ho scoperto che gli Irish Twins sono detti così per via della giunonica fertilità dei cattolici irlandesi, che pare si attenessero alle indicazioni della Santa Sede circa l'uso dei contraccettivi. E così sfornavano "gemelli" a ripetizione. Carolina è una gemella irlandese. -Seeeee, e noi siamo gemelle siamesi- ha risposto Camilla dopo la mia rivelazione. Nessuno mi prende sul serio. Per fortuna ho un fratello, con il quale ci piace spacciarci per gemelli. Non siamesi, anche se abbiamo un po' entrambi il gusto

LA BOTTEGA DELLA GIANNINA*

 La bottega della Giannina emana quell'odore di salumi e formaggi, di sporco e detersivo, delle botteghe di una volta. E di fumo, anche. Perchè dalla Giannina, la legge anti-fumo, non è mai stata recepita. La Giannina, quando il discount ha comprato tutte le licenze dei commercianti del paese, ha rifiutato senza cerimonie i cinquemila euro che le offrivano, e ha tuonato che lei, per il paese, svolgeva un servizio sociale, perchè come ci sarebbero andate, cento vedove senza patente, fino alla zona industriale, dove sarebbe sorto il discount? E lo sapevano loro, quelli del discount, che le vedove acquistano anche solo una fetta di mortadella o una cucchiaiata di formaggio morbido? C'è andato anche l'assessore, a cercare di convincerla, che forse ad aprire il discount ci aveva qualche interesse, ma lei niente. E così, la Giannina, è ancora lì, e ha più di settant'anni. Apre alle 6 e chiude alle 19, anche la domenica, e, in negozio ha anche qualche sedia, perchè gli uo

PRONTUARIO FRASI DI CIRCOSTANZA

Domenica c'è la festa delle bimbe e, quanti di voi non avessero figli, sappiano che se per i padri presenti alle festicciole (un desolato sottinsieme della categoria padri presenti, a sua volta uno sparuto sottinsieme della categoria padri) è auspicabile almeno un caldo accenno alla partita, per le madri presenti alle festicciole (ovvero le madri ) è assolutamente esecrabile parlare di argomenti che non riguardino direttamente i figli. Ora. Grazie a dio con tutte le persone che ho invitato (ho risparmiato le amiche senza figli) posso parlare liberamente, nell'ordine, di: ricrescita dei peli superflui; tempo metereologico; argomenti vari tratti da Focus. Nel caso però si dovessero presentare ospiti inattesi, come compagni di scuola delle bimbe, famiglie amiche del Donatore, cugini dall'Argentina accompagnati da Raffaella Carrà, mi tornerà utile il seguente prontuario, alla cui stesura vi prego vivamente di partecipare. REPERTORIO SPLATTER Le bimbe crescendo, non mi regalano