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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

Dall'oncologia di Rimini si vede il mare

Ieri mi è successa questa cosa incredibile. Non so se vi avevo detto che Camilla e Lucia vanno a un corso pomeridiano di canto corale e io ne sono felicissima. Camilla è nelle prime voci (quelle più gravi, i contralti), Lucia nelle seconde. La cosa divertente è che loro, a casa, praticamente parlano cantando, mentre, essendo abbastanza timide, nel coro se ne stanno immobili come delle statue, cercano di sparire un passo dietro agli altri, e sembra muovano le labbra senza emettere suoni.

Figlia ho un problema: il tuo smartphone

Ebbene, ci sono finita dentro anche io. Più o meno geek, più o meno early adopter, lavoro nel marketing online da alcuni anni, ma niente, non sono riuscita a tenere le mie figlie al riparo dallo smartphone. E sono un po' preoccupata.

Cambiare vita: il mio bilancio dopo quasi un anno

A volte torno a Faenza e le persone che incontro mi dicono che sono in forma e che sono bella. Il mio progetto di cambiare tutto un anno fa era in piena esecuzione, e doveva ancora passare un po’ d’acqua sotto i ponti prima che io potessi godermi i frutti del mio lavoro. Ad oggi però, posso dire di aver fatto la scelta giusta, mi ritengo una persona abbastanza felice, e la mia famiglia è felice.

Cuba no paranoia

L'Avana o La Habana è la versione edulcorata di quella che immagino essere una metropoli dell'America Latina. Nonostante le poche auto, l'aria è mefitica; il caldo torrido; le botteghe affacciate sulle strade del centro, sporche e squallide; e gli habaneros con cui vi capiterà di interagire, nel migliore dei casi vorranno vendervi qualcosa, nel peggiore truffare o scroccare, per lo più in maniera creativa. Ad esempio a me è capitato di accettare una corsa in taxi da due tizi i quali il taxi non ce l'avevano, così che siamo andati a cercare un amico con la macchina (e l'amico non era particolarmente dell'idea).