Sabato scorso ero a pranzo con Paolo, e ogni cosa io dicessi, lui la sapeva già, perché legge il mio blog. Io invece so sempre poco, perché lui è riservatissimo. Il vedersi due volte all'anno non mi aiuta a carpire i suoi segreti. Comunque. Ok, Paolo, allora ti racconto questa, che non l'ho scritta sul blog perché veramente sembrava una scena da film ma invece era tutto vero, sembra che fa ridere, ma io ero sconvolta, poi ci ho anche bevuto su, così il giorno dopo ero troppo impegnata a trascinare le mie stanche membra per pensare alle mie sfighe. Lui mi dice: Non ci posso credere, che ti succedono cose più strane ancora di quelle che racconti sul blog. Chiedilo a mio fratello, ribatto io. La realtà è che io sono una persona estremamente noiosa. Grigia, quasi. Per nulla trasgressiva. Solo che devo averci qualche cosa, nella testa, che mi fa guardare le cose diversamente da come guardano gli altri. Dentro ho un mondo coerentissimo, senza tv, senza dio, fatto di sensazioni, di m...