Passa ai contenuti principali

La mia bambina iper-energica

Delle mie tre bimbe, una è così tranquilla e buona che si ritiene sfigata, perché nessuno si accorge del suo mondo segreto fatto di canzoni e micini; una è una piccola nerd che combatte contro le discriminazioni di qualunque tipo (una volta ha bacchettato mio fratello perché ha definito una signora “grassa”); la terza è un animaletto biondino e bellissimo. Si chiama Carolina.


È stata lei a perdersi alla sagra di BucoDelCulo a pochi anni di vita e a farmi chiamare al megafono; è stata lei a perdersi a Cesenatico; sempre lei che a quella festa a Pian di Stantino, assieme alla sua amichetta Gaia, ci fece chiamare dal palco, durante un concerto (eravamo accanto a loro, solo che era buio).
È stata sempre lei, a farsi mettere in punizione nell’area gioco dell’Ikea.
È stata lei a far sì che la piscina di BucoDelCulo le chiedesse quanti anni aveva e mettesse seduta stante un cartello che recitava “I bambini minori di 10 anni non possono salire sullo scivolo”.
Era a lei che si riferiva la vicina di mia madre, quando manifestò preoccupazione per la propria incolumità, minacciata dai bambini che in triciclo sfioravano velocità inaudite.
Ed è lei che la sera si rigira nel letto come un animale in gabbia, e suda facendo l’odore dei cani bagnati. E che ha la smania, seduta al banco di scuola.
Era lei, che il giorno che è nata cercava disperatamente di tener dritto il collo, sembrando una tartarughina. E mio fratello la teneva in braccio, da neonata, e diceva "Sembra un gattino che vuole scappare". E che a sei mesi gattonò fino al tavolino e si bevve a piombo il mio caffè rigorosamente amaro. Che saltò a piedi nudi su un riccio di castagna. Che per scendere dal mio letto Ikea a soppalco non prende mai la scala. Che il gatto quando la vede tenta disperato di arrampicarsi sul muro.

La vedi proprio che non lo fa apposta, è così, ci ha questa energia pazzesca. È una bambina amata, però. E questo credo faccia la differenza. Quando vedo il numero della maestra lampeggiare minaccioso sullo smartphone, in genere sono in ufficio, quindi ho tutto il tempo per incazzarmi, scazzarmi, e arrivare a casa calmissima, senza la minima intenzione di umiliare mia figlia.
Cerco di aiutarla a far sì che quel fuoco che ha dentro non si spenga mai, e però non la bruci.

Credo che a diciotto anni dirà un mucchio di cazzate che negherà a posteriori, come abbiamo fatto tutti.
Ma se mi dovesse chiedere, un giorno, di andare a Miss Italia, sarebbe la volta che la prendo a pedate in culo.


Commenti

  1. Sembra mia sorella la tua bimba. Tranquilla, dopo i vent'anni potrebbe calmarsi ;)

    RispondiElimina
  2. Mi stava uscendo un post uguale, su Pietro. Ho aperto blogger e mi sono trovato il tuo post. Così non serve nemmeno che lo scriva, che la catarsi c'è anche nel leggere, talvolta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma infatti ho scritto questo post pensando a quella discussione sul temperamento...

      Elimina
  3. ciao sono Stefania, mi piace leggerti....
    la maestra di asilo, che per fortuna adora mia figlia (5 anni)
    la definisce ENERGETICA
    speriamo che quando andrà a scuola trovi delle maestre altrettanto innamorate dei bimbi energetici!!!

    un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anche io avevo scritto energetica, poi ho corretto con energica (vedi l'url :D)

      Elimina
  4. pensa quando un giorno, curiosando nel tuo pc, scoprirà che sua madre ha un blog e si leggerà.
    cose belle.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dici che s'incazza? Per me no.

      Elimina
    2. Macchè, sarà stracontenta. Rivivrà un sacco di cose.
      Si commuoverà e piangerete abbracciate come nei film di Muccino.

      Elimina
  5. strano, in genere sono i maschi, ma fortunatamente mica tutti, ad essere iperattivi noi ebbimo la fortuna di averne a lungo uno per casa, invece di camminare correva, divani, poltrone e letti tutti sfondati per via dei salti
    abbonamento ai pronto sccorso degli ospedali.
    Per fortuna che il loro sonno è profondo, poi ad un certo punto cambiano, si normalizzano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. il nostro maschietto all'adolescenza, però poi subentrano altre problematiche, atri impegni
      il tutto per rendere meno monotona la vita dei genitori

      Elimina
  6. sono arrivata all'ultima frase e ho pensato che tu abbia scritto il post su tua figlia come reazione alle perle della miss. Sarà energica ma magari promette un pò meglio :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà di miss italia non me ne frega una fava, è solo che scrivo i post in 10 minuti e non sapevo come concludere :D

      Elimina
  7. Ecco, io ero una bambina con un mondo segreto fatto di canzoni e micini (e libri). Mi sarebbe piaciuto avere una sorella energetica, sarebbe stato bello per uscire dal mio guscio (o farla entrare insieme a me). Mi sono piaciute tanto le tue parole, grazie. Un abbraccio!

    RispondiElimina

Posta un commento

attenzione: i commenti ai post più vecchi di 14 gg vengono moderati! A causa del troppo spam ho disattivato le notifiche via email per i commenti in attesa...ma prima o poi li modero.