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Non ci resta che leggere

Estate che definire piovosa sarebbe un eufemismo. Invece di andare alle feste in spiaggia, a fare le fricchettone al fiume e a pattinare alla sera, io e le bimbe finiamo per spalmarci sul divano tra un libro e youtube, oppure per spalmarci su un divano altrui, scroccando tè e chiacchiere.
E vabbè.

Oggi ravano tra i miei ricordi per consigliarvi tre libri letti in passato abbastanza estivi, visto che dell'estate ne avremmo bisogno. Scegliete il vostro mood e se vi capita di leggerli ditemi che ne pensate.


MOOD CARAIBICO
Leggete subito L'Havana per un Infante defunto di Cabrera Infante.
Cabrera Infante ha un unico difetto: andrebbe letto in lingua originale e io non so lo spagnolo. Gioca con le parole come un gatto con un gomitolo di lana. Quando ho letto Tre tristi tigri ero arrabbiata, per via dei riferimenti che non capivo. Quando ho letto La ninfa incostante, un po' meno. Quando ho letto L'Havana per un Infante defunto non ricordo senso di frustrazione, ma solo la voglia di perdermi all'Havana vecchia, quella prima del castrismo.

MOOD NOIR
Santa Evita di T. Eloy Martinez è il romanzo argentino più tradotto. Attraverso la storia del cadavere imbalsamato di Evita Peron, vi trascinerà nell'Argentina dei militari, della gente di provincia e di Evita, con una modalità narrativa originale e una poetica latina notevole.

MOOD BRILLANTE
Povera piccina di P. Dennis. Ricordate il best seller Zia Mame? L'ho letto per curiosità: divertente, brillante e scontato. Povera piccina è un romanzo dello stesso autore che trovo molto più ironico, ma solo se riuscite a coglierne il senso dissacrante. Se non lo cogliete sarà un romanzetto da ombrellone (e visto che piove, il romanzo da ombrellone non vi serve). Ne parlai su Zebuk qualche anno fa.

MOOD CAZZONE
Se siete in mood cazzone, leggete Pian della Tortilla, di J. Steinbeck. Steinbeck non può non piacervi, se vi piace sognare. Siccome l'ho letto più di dieci anni fa, mi sento di linkarvi Wikipedia per un riassunto migliore di quello che farei io scopiazzando appunto da Wikipedia.

Io in questo momento sul comodino ho invece Uncle Oswald di Roald Dahl. Ho trovato a un mercatino questo libro in lingua originale. Roald Dahl per grandi è sempre mitico, e anche piuttosto erotico. Sono gasata del fatto che sono arrivata a pagina 25 senza ancora scoraggiarmi per l'inglese. So che comunque è stato recentemente pubblicato anche in italiano.

In autunno penso che potrei essere pronta per Dostoevskij. E vorrei provare Alberto Moravia, anche se gli italiani mi sono sempre sembrati vecchi, polverosi e macchinosi. Forse a scuola ci hanno consigliato male.

Commenti

  1. Io moravia lo adoro da sempre, ho letto quasi tutto, anzi, ora che ci penso potrei quasi ripassarli...

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    1. Il fatto che non fosse nei programmi di scuola forse è un punto a suo favore!

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  2. ho letto un libro di Moravia , il titolo esatto non lo ricordo "la donna ghepardo"? o leopardo? . L'ho trovato vecchio,polveroso e macchinoso. Ma forse ero veramente troppo giovane (passavo ancora le estati al mare dai nonni, boh 16 17 anni) Forse rileggendolo ora...Elisabetta

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    1. Io pensavo a qualcosa tipo la noia o gli indifferenti. ..o a un saggio. Comunque se mi annoia non gli do più di 30 pagine di chance :).

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    2. Viaggiatoreagosto 12, 2014

      Agostino: forse difficile a trovarsi, libro estivo sull'iniziazione adolescenziale, estiva appunto, del protagonista. Oltretutto, corto.

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    3. Grazie, in biblioteca potrebbero averlo.

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  3. Mah, mi sa che non mi conosci tanto bene ;)

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