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La sinistra ha perso il mio voto

Oggi si vota e io credo che non voterò.
Dico credo perché non sono convinta che non voterò alle europee, anche se sicuramente non voterò alle comunali.

Avevo sempre sostenuto con forza l'andata alle urne. Sono laureata in scienze politiche. Leggevo i giornali. Fino al 2006 ho anche seguito attentamente le campagne elettorali, ma poi ho deciso che tra tutte le cose che mi creano ansia, disagio, schifo e preoccupazione, una poteva essere eliminata: quella.
Alle ultime elezioni, nel 2013, non sono andata a votare. Anche tappandomi il naso mi veniva da vomitare. Avrei votato Bersani, Bersani ha vinto, ma non è diventato premier. L'ho trovata una presa per il culo e una conferma della bontà del mio astensionismo. Ora è complicato auto-convincermi del perché questa volta dovrei crederci.
Non sono davvero anarchica. Cioè, lo sono nello spirito ma non nella razionalità. Credo che sia vero quello che dice il mio amico Paolo, ovvero che la democrazia non è granché ma finora non è stato inventato nulla di meglio. Vorrei tantissimo, un giorno, andare a votare, non dico per un partito onesto, ma almeno per qualcuno di meno peggio degli altri. Solo che il meno peggio non lo sto vedendo.

Alle comunali, in particolare, non vedo valori.
In Romagna regna il feudalesimo di una sinistra tutta cashmere e chiesa, in cui io non riesco a riconoscermi. Questa sinistra è peraltro composta da alcune generazioni sempre dagli stessi cognomi che rispondono sempre agli stessi padroni, alle stesse cooperative, agli stessi industriali.
Ho grande rispetto per chi con passione lotta contro i mulini a vento senza grandi risultati. Ma ho l'impressione dello sfacelo e dell'ingiustizia (riconosco però che la situazione emiliano romagnola, in Italia, sia nel novero dei meno peggiori).
Naturalmente non posso neanche votare per la destra.
Il trend, soprattutto nei paesini, credo che sia di votare il tuo amico, poi andare a riscuotere.
In secondo luogo i comuni della mia zona (ad esempio il comune di Faenza) si appoggiano alle banche locali e alle loro società di recupero crediti (nella fattispecie Cassa di Risparmio di Ravenna e Sorit) per riscuotere i crediti (nella fattispecie le multe).
La Sorit ha deciso di accanirsi contro di me e non c'è avvocato che tenga, perché la Sorit non risponde, alla Sorit le multe non vanno in prescrizione, la Sorit è più forte dei diritti e del buon senso. Per mia sfortuna, prendo un paio di multe l'anno, e non me la sento di considerarmi una persona cattiva o incivile: credo sia abbastanza inevitabile. Sono solo molto rincoglionita. Non saluto chi conosco perché non lo vedo; parcheggio senza disco orario quando ci vuole. Non faccio male a nessuno, e pago le multe che prendo. Solo, mi lascio sempre intrappolare in situazioni kafkiane.
In questo momento sto lottando per farmi togliere una multa già pagata due volte: ho naturalmente il bollettino e il bonifico. Nessuno risponde, nessuno è responsabile, i tempi del ricorso (che comunque costa più della multa) sono passati in attesa che qualcuno rispondesse, e questa gente ruba i soldi a me e alle mie figlie. Nessuno risponde e tra cinque anni questa multa già pagata due volte sarà passata da 90 a 500 euro e mi minacceranno di mettere in fermo amministrativo la mia auto. Di tutto questo sono responsabili le amministrazioni locali, tutte di sinistra, che si appoggiano a società come Sorit per riscuotere i crediti.
Non mi è possibile andare a votare, non potrei guardare in faccia le mie figlie senza vergognarmi di qualunque scelta potrei fare.
Mi rendo conto che tutto questo è molto di pancia e che probabilmente un giorno cambierò idea, ma non sono solita vergognarmi di quello che faccio.

Commenti

  1. La situazione è desolante e si è sempre presi in una morsa tra il peggio e il "più" peggio. La democrazia me l'avevano insegnata diversamente.

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    1. pazzesco, siamo scesi anche sotto al meno peggio.

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  2. Però la lista Tsipras non mi pare espressione dei soliti poteri di sinistra.

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  3. anche il non voto è un voto. pensa chi hai favorito con la tua non scelta. un'occasione mancata, la tua.

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    1. A parte il fatto che avrei votato il pd e vincerà il pd, chiunque favorisco non votando vale quanto chi avrei favorito votando. chiunque vinca favorirà gli interessi dei suoi amici a scapito della maggior parte della gente, del pianeta in cui viviamo, del futuro che ci aspetta dopo il suo mandato. Se io l'avessi trovata un 'occasione persa sarei andata a votare.

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    2. qualcuno l'ha trovata...
      http://video.repubblica.it/dossier/elezioni-europee-2014/noi-che-voteremo-tsipras-il-video-di-endorsment-dei-sostenitori/166904/165391?ref=nrct-3

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  4. Oggi ero ai seggi e notavo la sostanziale assenza di under 25. Qualche domanda bisognerà iniziare a farsela o fra qualche anno sarà anarchia o dittatura.

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  5. bah..io ho votato. tappandomi il naso. Perchè renzi mi turba, ma al nostro paese non è rimasto altro.

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  6. io ho votato i 5 stelle. vi giuro che non sono né violenta né fascista e che nella piazze c'era gente bellissima e che quello che viene detto è diverso da quello che viene riportato, sia nei contenuti che nei modi. Comunque non voglio convincere nessuno assolutamente, anche perché il mio è un tentativo a sensazione e non so, magari i 5 stelle sono davvero il lato oscuro della forza. Ma Renzi e il PD non avranno mai più
    il mio voto. Mai. Visto che avresti votato PD, di fatto la tua astensione non ha cambiato nulla. Amici molto informati mi dicono che il Pd confluirà nel Partito Socialista Europeo il quale ha già annunciato che si alleerà con il PPE della Merkel e di Berlusconi. Non so che pensare. Sono abbastanza depressa. Vabbè scusa lo sfogo, domani andrà meglio. Pensavo che avresti votato Tsipras. Jane

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    1. ammetto di essermi semi-disinteressata alle europee.
      No, il pd non è sinistra. Renzi non l'ho mai votato. Ma capisci che se parlo di comunali abbiamo il pd e una lista civica con la destra e un ex renziano...diciamo che il pd era la cosa più a sinistra che c'era, ecco.

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  7. ah dimenticavo. per me PD non è sinistra. jane

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  8. Questo è un paese democristiano da qui non ne usciamo... inoltre quasi la metà del paese non vota, quindi vorrei sapere di che vittoria parla chi festeggia.
    Se nn ci fosse stata la lista Tsipras non avrei votato, qualcosa di sinistra questa volta c'era ma rimane come sempre al 4%
    una riserva indiana.

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  9. Non so che dire, praticamente sembra non esserci soluzione... Io a votare ci sono andata, ma capisco perfettamente chi non lo ha fatto, perché questa volta non erano ideali a spingermi a votare, ma semplice senso civico, bisogno di esprimere attraverso il voto un mio diritto... Ma ti assicuro che fino all'ultimo non ero sicura di andarci...

    Maira

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    1. ma sai, anche io mi domando se non ho fatto una scelta, come dire, non-civica. Ma non sono convinta, per me non era una reason why sufficiente per andare a votare.

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  10. bah.. io ho votato invece e sempre a sinistra anche se sempre senza sentirmi davvero rappresentata. insomma senza crederci troppo. as usual.
    Se può essere di qualche consolazione, credo che il nostro voto non abbia più di tanto peso.
    Credo che votiamo ogni volta che apriamo il portafoglio per comprare qualcosa. Votiamo con il nostro stile di vita e con la dose di quotidiana ipocrisia.
    insomma il modo in cui si sceglie di affrontare la vita e i consumi può cambiare le cose molto più di quel segnetto sulla scheda. Per come vivi e per quello che scrivi qui, mi sa che stai già opponendo una significativa resistenza.
    tifiamo rivolta.
    :-)

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    1. il personale è politico. Mi hai capita. Grazie davvero.

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  12. Ciao, capisco bene cosa provi...io vivo in un piccolo comune umbro e la situazione nella nostra regione non è dissimile da quella dell'emilia romagna. Io sono andata al seggio...per le europee non ho votato. Ho riflettuto un po' sulla possibilità di votare il greco ma poi ho lasciato perdere...per le comunali invece ho votato per una lista civica nata dal comitato del NO alla Fusione, fusione che il PD ha cercato di imporre a tutti i costi al mio e ad altri 4 piccoli comuni limitrofi per i soliti interessi di casta. La lista ha vinto. Per solo 13 voti sulla pseudolistacivica che aveva alle spalle il PD, scardinando un sistema clientelare che ammorbava la politica locale da oltre 70 anni...una soddisfazione...per la prima volta!

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    1. bello, bene. Da noi l'opposizione consisteva nell'ex vicesindaco che a pochi mesi dalle elezioni ha mollato la poltrona denunciando una situazione disperata (che lui naturalmente come vicesindaco non si era prodigato a sanare). Costui si era alleato con una "destra" semi disperata. Ha vinto prevedibilmente la solita casta di "sinistra": votare loro sarebbe stato come andare a scodinzolare vicino al padrone. Mi dicono che gli sconfitti hanno rinunciato al posto in consiglio comunale, per provare la loro serietà.

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  14. ... la sinistra di Renzi??....solo il pensiero fa tenerezza.( .. cmq a votare ci sn stato...) :)

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