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A Lisbona


Madonna che grande amore. Sarà stato il caldo secco, che mi piace anche con quaranta gradi. I colori, la decadenza diffusa, la personalità, i gatti languidi nelle vie del centro in attesa di lische di pesce. Oppure sarà stata la lingua, latina ma allo stesso tempo dura.
Quattro giorni e quattro notti a Lisbona sono state intensi come quattro mesi a casa, ca va sans dire.
Mi sono sentita un po’ in colpa di spendere soldi che non fossero destinati alle vacanze con le bimbe, oppure al loro nutrimento, alla loro palestra, al pulmino o alla mensa scolastica, ma poi ho deciso che invece, capitasse ancora di viaggiare da sola, lo rifarò alla grande.
Quando sono arrivata ho detto a Bea: “Ho pochi giorni, risparmiami la piazza di respiro europeo, la cattedrale e il museo nazionale. Fammi vedere l’essenza. Buttiamo via la mappa del centro e perdiamoci”.
In quattro notti ho dormito circa dodici ore, ho conosciuto un tale che si spacciava per resuscitatore , al quale ho chiesto di farmi rinascere terrorista. Sono andata ad ascoltare il fado due volte, fino a tardi, ed era così melodrammatico da mettermi allegria. Ho conosciuto un brasiliano così gentleman che quando è passato il classico indiano con la rosa, ne ha comprata una per me e una per Bea, e ce le ha porte solo dopo aver tolto a mano tutte le spine. Mi sono immersa tre volte nell’oceano (io non faccio mai il bagno al mare, al fiume, in piscina: non mi piace, e se c’è l’acqua fredda è una vera tortura. In effetti è stata una tortura). Ho sentito dio, per un attimo, nella chiesa di Sao Domingo. Ho bevuto la Ginjinha, che è un liquore alle amarene, e ho scoperto che alla fine non è vero che non mi piace la birra. Ho passato il tempo con gli amici portoghesi e brasiliani di Bea e in quattro giorni ho cominciato a capire quello che dicevano. Ho desiderato  scrivere tutto quello che stavo facendo nei particolari, come nel libro che stavo leggendo, “Una cosa divertente che non farò mai più”, ma poi ero troppo occupata a vivere. Peccato.
Io e Bea siamo state coinvolte in un progetto del Museo Saramago, e siamo state riprese mentre leggevamo in italiano uno dei miei pezzi preferiti del Vangelo secondo Gesù. Non l’ho letto molto bene, perché non lo ricordavo così difficile. Se me lo girano forse ve lo faccio vedere, ma siccome la notte precedente avevo dormito dalle 6 alle 9, non avevo un aspetto molto attraente.
Ho mangiato sardine e baccalà. Ho indossato un abito da drag queen. Son stata in una discoteca piena di portoghesi e un sacco di angolani e brasiliani, dove le persone non è che passeggiavano, bevevano, fumavano e ballavano, bensì si invitavano a ballare e poi si stringevano fortissimo muovendo il bacino a ritmi di samba. Io, dopo il primo ballo, mi sono ancorata a una sedia e non ho più accettato inviti.
Mi sono fatta fare i tarocchi da Bea e le ho detto che io in testa ho delle storie bellissime, ma non so mai come vanno a finire e assieme abbiamo deciso che faremo i tarocchi ai personaggi del mio mondo immaginario.
Non sono brava a fare le foto, perché vivo e mi dimentico, però qualcuna ne ho fatta: ecco a voi un po' di essenza.
Vi lascio anche la canzone con cui era in loop Bea.
Amore amorosissimo, Elio

Tornerai tornerai tornerai, io spero prestissimo 
Darti fuoco alla macchina è stato un errore grandissimo 
Vieni a darmi sollievo alle mani 
Ma poi scendi a pisciare i miei cani 
Nei giardini che videro noi 
Limonare tantissimo 
Di un amore troppissimo 
O mio amore amorissimo



Io che mi alzo da una panchina

Manoscritto originale di uno dei miei libri preferiti

La casa di Bea!

Tizio su un tetto che osserva il tramonto

Bea e Dora a Sintra. La nebbia sull'oceano.


Divo 89enne, cantante di fado.




Commenti

  1. Questa e' la magia di Lisbona... Io l'adoro e mi pare che anche a te ha rubato il cuore!

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  2. Sono stata a Lisbona a 18 anni. In gita col liceo. Ero troppo Ciovane e troppo presa dal ganzo di turno per apprezzarla. Mi hai fatto venir voglia di tornarci :)

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  3. 10 giorni e in Portogallo ci sarò pure io. Grazie per l'anticipazione.

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    1. in realtà ho visto troppo poco...però ho fatto un piccolo bagno di Lisbona, questo sì.

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  4. Magica Lisbona....mi e' molto piaciuto il tuo modo di raccontarla.

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    1. niente di trascendentale, solo due o tre cose che non volevo dimenticare.

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  5. Ci sono stato nel 2006... un viaggio indimenticabile, ho fatto il giro del Portogallo partendo da Lisbona andando a Nord passando per Porto poi l'Alentejo e tutto il resto, Sintra bellissima, colori indimenticabili, persone splendido, musica e cibo che ancora ricordo. Insomma da vedere e da vivere, in quel periodo giravo con Viaggio in Portogallo di Saramago

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    1. musica, persone, cibo, colori. E le piante tropicali a sintra.

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  6. Quando parlo con gli amici che sono stati in Portogallo, vedo occhi lacrimosi e illuminati. E mi viene sempre voglia di andare..spero di farlo al piu' presto. Troppo bello questo tuo racconto. Io ho fatto lo stesso a Londra, quest'anno. Ho visto l'essenza, e mi è franato il cuore dalla gioia.

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    1. io ogni volta che sono stata a Londra ho visto essenze diverse, anche s mai la Londra dei londoner, credo. Quella che ho sentito tanto vera è stata la londra delle persone in cerca di "fortuna", una volta che sono andata a trovare mio fratello. Una volta forse scrivo un post sulle persone che abbiamo conosciuto negli ostelli. La puttana cubana, i polacchi che cercavano lavoro, con cui ho condiviso la mia torta di compleanno.

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    2. Se torni ti porto a vedere una Londra non turistica. Ma per vedere la Londra vera, quella che viviamo noi che ci siamo, a mio parere, integrati, dovresti venire a fare tetris il lunedì mattina sulla district o camminare per 5 km pensando: lo posso aggiungere a piedi quindi è vicino! Insomma, ti serve più di un week end. Ma ti porto in giro uguale :)

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    3. lo stai dicendo a tuo rischio e pericolo: rischi di vedermi arrivare con il trolley, in cerca della vera essenza di Londra.

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  7. Sogno di andare in Portogallo da tantissimi anni. Ora attendo il momento di poterci andare con i bimbi. Mi hai fatto venire una voglia di viaggiare che non ti dico...

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    1. "Viaggiare" e "con i bimbi" nella stessa riga mi mettono una grande ansia XD

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  8. Lisbona è bellissima. Caldissima (almeno lo era nel nell'agosto del 2007. Coloratissima. Bellissimo viaggio!

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  9. Lisbona è così bella. Se sei in cerca di letture, ti consiglio moltissimo di leggere "La generazione dell'utopia" di Pepetela - è un romanzo sulla lotta di liberazione angolana e la fine delle utopie della liberazione e inizia a Lisbona.
    r.

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  10. Bellissima Lisbona, ha un fascino del tuo particolare. L'ho trovata vera e molto viva.

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  11. bellissimo post, trasuda vitalità! Brava, alle tue bimbe restituirai una mamma felice e "piena"!!!

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    1. mi sono sentita abbastanza libera. Ma non di recuperare le cazzate non fatte. Mi sono sentita libera di vivere, e ringrazio anche loro che mi lasciano vivere senza mai farmi sentire in colpa.

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  12. Dio, che saudade! Ma quanto è bella Lisbona??? Al diavolo i sensi di colpa...

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  13. mi sembra di esserci stata. ero con te e non lo sapevo.

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