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"Fai l'aerosol a questa ragazzina"


...dove la ragazzina sarei io.

Ragazzi saranno sei mesi che non mi succede uno stracazzo di niente di incredibile, poi dice sul blog non scrivi come prima. Cioè che palle. Cioè in realtà mi diverto, faccio cose, vedo gente.*
Però è da mesi che non mi sveglio con la sensazione che sia cambiato qualcosa di fondamentale, nella mia vita, tanto che vi racconto questa, che non sarebbe una storiella avvincente nemmeno per i signori del geriatrico di BucoDelCulo.
Ebbene dovete sapere che nel 2009 e nel 2011 (a occhio e croce) sono stata al pronto soccorso per focolai ai polmoni. Da allora ho avuto tossi frequenti e ogni volta entro un po’ in para, ma poi tempo due o tre giorni, passa la tosse, passa la para. 
Quest’anno mi sono raffreddata qualche decina di volte, a sto giro ho una brutta tosse da più di dieci giorni. Dunque ieri mattina decido di chiamare il mio medico fricchettone, il quale però è in ferie. Allora mi dico, senti, tra dieci giorni vai in vacanza, ora che è tornato il medico e ora che prendi appuntamento per una lastra al torace, fai in tempo a morire e soprattutto a giocarti le ferie sul Gargano già pagate. Ergo, dico, prova farti una gita dalla guardia medica, invece di lamentarti che nessuno ti ausculta.
Aspetto quindi le 20 che apra la guardia medica. Fuori dall’ambulatorio c’è un cartello con scritto “la guardia medica s’è trasferita in via Golfieri”. E io mi chiedo, dove cazzo è via Golfieri, cacchio, specificatelo almeno, che mi scoccia tirare fuori google maps. Al che vado al Pronto Soccorso, a fianco dell'ex ambulatorio della guardia medica, e dico senta, la guardia medica non c’è più, facciamo che le dico cos’ho e lei mi dice se mi potete vedere voi o se invece mi vado a cercare da qualche parte questa via Golfieri. 
L'infermiere del triage risponde, stia qui, che la guardia medica mica le può fare la radiografia ai polmoni. 
Ok, mi metto di buona lena e aspetto. 
Mi riceve una sedicente medico scocciatissima e stronzissima, più o meno mia coetanea. Mentre mi visita si incazza con l’infermiera perché nell’ambulatorio attiguo c’è un’emergenza e nessuno pare sentire la necessità del medico di turno (lei). Mi dico che probabilmente non è ritenuta una luminare e che scarseggia anche di intelligenza emotiva. 
Dunque mi ausculta e con tono seccato dice: Mah, non sento particolari rumori, se vuole le faccio fare una rx al torace. Io dico, guardi, se non ne sente la necessità lei non la sento neanch’io, mi dica se devo prendere dei medicinali e me ne torno a casa. 
A quel punto vedo una minacciosa infermiera che pesca un’inserviente dal corridoio e le dice, fai fare l’aerosol a questa ragazzina. E intanto prepara l’ago. 
Io dico, scusi ma che cosa intende fare con quell’ago. Il prelievo, risponde. A me, chiedo. Eccerto, mi sfotte. Le dico, il prelievo vorrei evitarlo. Bene, lo comunichi al medico. Il prelievo vorrei evitarlo, visto che mi dice che non sente niente di particolare, ribadisco. Non c’è problema, se lei firma, risponde il medico.
E niente, è finita che mi hanno incastrato a fare l’aerosol, dopo di che ero stanca e toh, non stavo bene, ma c’era un’emergenza in corso, per cui avrei dovuto attendere che qualcuno potesse dimettermi, e allora mi sono avvicinata di soppiatto all’uscita fingendo di andare a fumare in giardino (ti pare che fumo che sputacchio tutto il giorno pezzi di bronco?) e me la sono telata.
Insomma, dovessi star male davvero al pronto soccorso non ci posso più tornare per un po’. Finirò a cercare i sintomi della morte su internet e ad automedicarmi. 

Però ora che ci penso, dopo lo spavento dell’ago la tosse è calata.
Addio.

* Questo week end, per dire, io e le bimbe abbiamo fatto un mini blog-tour in Veneto. Per me andare a trovare le blogger con le bibine (oddio, in realtà non mi è capitato spesso, tipo tre volte) è un’esperienza ottima per noi che viviamo a BucoDelCulo, anzi che magari ci scrivo un post di pedagogia, siete felici eh.

Commenti

  1. che volendo ci poteva anche stare l'auscultata, no? Facciamo la prossima volta, anche se non tossisci più ;)

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    1. Volevi udire il mio minaccioso "ma tu che sei un medico/ psicologo..."?

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  2. No. Non usare Google come medico di famiglia. E' l'inizio della fine della tua serenità. Te lo dice una che è diventata ipocondriaca per dar retta al dott web. Tipo che mi sono autodiagnosticata cancro al colon, endometriosi e SLA. Meglio le doc stronzissime e scoglionatissime. Credo.

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  3. In realtà è tutto merito del Kalumax!
    Un bacione.

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    1. Non dire così, sono alla frutta, dovrei dare la colpa alla bava di lumacaaaa

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  4. Mi vergogno un po' a dirlo ma grazie a questo post ho scoperto una nuova parola: triage! Grazie! Non morire, ché mi aiuti ad ampliare il lessico :)

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    1. Io in realtà non so che vuol dire di preciso, l'ho letto.

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  5. Quando voi 4 decidete di fare un altro giro a Roma, ricordati di noi tre :)
    Casa mia è aperta :)

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  6. Risposte
    1. Ennò ragazze, alle bimbe ho giurato che non le avrei portate a Roma fino alla maggiore età.

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  7. ahahah mi dispiace per la tua tosse ma io ti stimo!

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  8. guarda il mio rapporto con il pronto soccorso è meglio con non lo racconti... altrimenti censurano

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  9. eh brutte storie... la notte di natale di anni fa a mio zio sbagliarono diagnosi di un malore arrivato mentre era a letto, ora chiaramente è rimasto invalido;a mia nonna come avevo raccontato nel blog l'anno scorso non hanno visto una frattura del femore (rimandata a casa) e poi è andata purtroppo come è andata (in ortopedia le hanno curato male una piaga, è mancata per un'infezione)... direi che basta così anche se ne avrei altre. :(

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