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OPERAZIONE VIOLINISTA SOLITARIO

Tutto è iniziato una domenica. Eravamo, io, mamma, mio fratello e le bimbe a casa di mio zio a pranzo. A quel giro non c'era il Donatore, che invitavo ai ritrovi coi parenti per far finta che stessimo ancora assieme.
Mio zio, che nell'82 è stato a Sanremo e costituisce il maggior vanto della nostra famiglia, è un musicista pazzesco. Apparte che suona di tutto, ma poi ha una voce della madonna, infatti fa anche lirica. Mia nonna andava pazza per questa cosa che lui cantava.
E niente, c'era mio zio, e c'eravamo noi, e c'era il nonno, mia zia e i miei due cugini. Questo prima che le mie figlie cominciassero a vomitare come delle possedute i cappelletti del pranzo.
Lo zio dunque suonava. Non so cosa, ma suonava. Mi pare il mandolino. Ma lui non è che ti suona Le bionde trecce gli occhi azzurri e poi, come farei io. Come farò io, dopo che avrò iniziato a suonare la chitarra.
Tutto il repertorio di Battisti, voglio imparare. Da Balla Linda, a Seduto in quel caffè io non pensavo a te, a Sogno al mio risveglio di trovarti accanto intatta con le stesse mutandine rosa non più bandiera di un vivissimo tormento ma solo l'ornamento di una bella sposa.

Dicevo. Le bimbe hanno espresso il desiderio di imparare anche loro a suonare e lui ha fatto provare loro un violinino, che è un piccolo violino. Quest'estate è venuto un paio di sere in negozio, a cadenza regolare, a dar loro lezioni.
Ieri sera mi sono impagliata anch'io.
No, non è vero. Mi sono impagliata da qualche settimana, da quando cioè lui ci ha prestato il suo violinino e io delle volte mi sono messa a suonarlo. Ho imparato UNA nota. Mi dicono il sol. Mi dicono anche che sono un po' aggressiva, col violino, come se dovessi compensare la mia leggerezza fisica, e anche che respiro velocemente, in modo nervoso. Ma confido nell'esperienza.
Ieri sera s'è portato dietro un contrabbassista probabilmente minorenne, ma che rientrava pienamente nella categoria #unFigoAlGiorno.

E abbiamo fatto un po' di teoria. Tipo ora so cos'è il diapason (ho imparato a memoria la definizione ma non ho capito come si fa a distinguere il La da tutte le altre note, chissà se un giorno ci arriverò).
A parte che il suono trolleggiante del contrabbasso all'ombra di un colle con un castello in cima, e i fulmini in cielo, creava un'atmosfera che vi raccomando.
Ma poi ha cominciato a piovere.
E dice lo zio: tranquilli, ora piove, e un giorno nevicherà. Ci siamo trasferiti sotto i portici. Perché il violinista solitario suona solo all'aperto.
Sto cercando di convincerlo a darci lezioni in negozio e non fuori, quest'inverno. Spero di farcela, ma ne dubito.
Però in sette sotto la pioggia eravamo davvero carini. Io credo che le bimbe se lo ricorderanno, di quando suonavano il violino sotto i portici.



p.s. A me quando quelli che stanno in città grandine mi dicono chissà che noia vivere a BucoDelCulo cioè vuoi mettere la città, mi viene abbastanza da ridere.

Commenti

  1. Se lo ricorderanno di quando suonavano il violino sotto i portici, altroché.

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  2. Grande post! Ho incontrato per caso il tuo blog, sei nella lista di qualcuno che è nella mia, non ricordo chi. Chissenefrega. Vivo in questo mondo da poco più di un mese e viaggio, viaggio attorno ad un sacco di parole che spesso annoiano e basta. Belle queste tue, colpisce lo stile diretto, senza fronzoli, per niente ricercato, sincero. Che brava! Quando hai voglia fai un giro ispettivo dalle mie parti, ogni tuo consiglio sarà prezioso. A presto, Giorgia.

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  3. "Suona suona figlio figlio bello, mamma tua ti porta il limoncello, e ti porta pane e pecorino se ti viene fame prima del mattino... Mamma mamma questo è il mio destino stare sopra il tetto a suona' il violino!"
    (Vecchioni, Il violinista sul tetto.) Mi è venuta una fregola incontenibile di andare a riascoltarmela..effetti collaterali del tuo blog.

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  4. ma è una cosa meavigliosa. tutto, tu, voi, il violino.
    che poi il violino è lo strumento più bello del mondo (il contrabbasso, invece, è sexy, parliamone) e quanto è bello tanto è difficile. è vero, chiusi in un'aula non ha senso. ma sotto i portici, con la pioggia, in un prato di collina e insegnato con amore è poesia pura.

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  5. Bello..bellissimo!
    E l'ultima frase è sacrosanta...anche a me viene abbastanza da ridere quando lo sento!

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  6. Il mio appassionato consiglio e' di insistere con le bimbe.

    Se da giovani si ha la fortuna di imparare la musica e almeno due lingue straniere si cresce meglio, piu' liberi, piu' sereni, piu' belli.

    Ciao
    Zac

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    1. Questo sta a loro. Io do solo il la (in tutti i sensi).

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  7. Che fighe che sarete quando farete il vostro primo concerto al localino! Sarò in prima fila ubriaca a fare il tifo! Son carica! Se poi vi serve una bassista fate un fischio. Adesso che ci penso sarebbe un bel progetto, eh.

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    1. Nu, fai la bassista??? Che figata!

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    2. Già già. Mi ci vedo proprio a dare il tempo a tre violini. Uhhh.

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  8. vale/valeriasettembre 07, 2012

    Certo che se lo ricorderanno! anch'io voglio essere al vostro primo concerto al locale, porto anche il mio bimbo, suona la batteria e con le bimbe è bravo :)

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  9. oh be' abito in una città grandona ma penso che ognuno debba trovare la propria collocazione dove meglio crede, o tentare di vivere al meglio dove abita che magari vorrebbe scappare ma non può. Del resto il fronte compatto dei "ma come si fa a vivere a milano?" è altrettanto fastidioso. Mio marito suona la chitarra, vuoi che la porta il 15? baci

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    1. Fagliela portare di brutto! E se la suona anche gli sarò grata per sempre. I reading musicali sono i più belli!

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