Passa ai contenuti principali
Dico loro di prepararsi uno zainetto con il cambio, ed escono di casa con delle borsette piene di giocattoli che chiamano "le nostre valigie". Camilla, che è la saggia delle tre, ha messo dentro alla valigetta del pronto soccorso dei peluches uno spazzolino, delle mutande, una Barbie e una gonna. Di velluto.
Io le lascio fare, perché so che sanno cos'è bene per loro.
Poi preparo una borsa con alcuni vestiti leggeri, nel caso avessero caldo, con la gonna di velluto.
Le porto dal loro padre per ventiquattro ore e loro sono felici e salutano le case del paese dal finestrino, tanto poi domani tornano.
Io guido sulla provinciale e penso che in questo momento e in questa macchina ho proprio tutto quello che mi serve: le mie figlie, quattro teli da mare, il netbook per scrivere, nel bagagliaio. La carta di credito per acquistare un volo.

Accosto, e sudo, e scendo, e apro la portiera, e sudo, e le accompagno al portone, e suono il campanello, e le bacio, e le guardo salire, e guardo la tromba delle scale vuota.

Commenti

  1. Com'è difficile fare la brava mamma....

    RispondiElimina
  2. Sai farmi piangere...e sai farmi ridere. Grazie, sono contenta che tu scriva!

    RispondiElimina
  3. e ti prende quel nodo allo stomaco, che qualunque cosa tu faccia, anche quella che ami di più, non passa. e non passerà finchè non non la (le) senti tornare e non hai di nuovo la terribile confusione quotidiana. e ti dici che non è giusto, perchè comunque sono dal padre, che comunque sono tue quanto sue.
    ma è così.
    sed fieri sentio et excrucior.

    barbara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mah, in realtà ammetto che ho il nodo in gola quando se ne vanno, ma poi il primo giorno non mi mancano. I seguenti sì, però ;)

      Elimina
  4. ..e vedere che però loro/lei sono felici di andare finalmente dal papà e tu (io) a stare in silenzio con la pancia contratta.
    Sono cose lente, che vanno metabolizzate col tempo.. o forse siamo noi che ancora non abbiamo metabolizzato, mentre i figli ci stanno crescendo in questa condizione.
    Baci

    giulia

    ps: anche la mia è di agosto :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Temo che siamo noi, o almeno io, che non so accettare l'evidente errore che ho fatto. Le bimbe mi sembrano felici comunque.

      Elimina
    2. Intendi l'evidente errore che hai fatto mettendoti con lui? O l'errore di non essere riuscita a portare avanti la cosa?

      giulia

      ps:non voglio mettere dito nella piaga.. è che ci sono immmersa fino al collo pure io e cerco solo di capire. Poi gggiuro che a settembre vado da psicologa e non rompo più le palle a nessuno :)

      Elimina
  5. è bella quella sensazione di avere tutto quel che ti serve con te. Spesso mi capita anche a me, e prima di diventare mamma non mi succedeva mai

    RispondiElimina
  6. post deliziosissimo, proprio visivo ecco.

    RispondiElimina
  7. La mia mamma non me l'aveva fatta tenere, la gonna di velluto :)

    RispondiElimina
  8. io credo che tu con quella carta di credito non ci compri un volo..no no...tu te ne stai li ad aspettare quelle tre bestioline che ti portino indietro la gonna di velluto. :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma infatti, il volo lo comprerei anche per loro.

      Elimina

Posta un commento

attenzione: i commenti ai post più vecchi di 14 gg vengono moderati! A causa del troppo spam ho disattivato le notifiche via email per i commenti in attesa...ma prima o poi li modero.