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VITA QUOTIDIANA A BUCO DEL CULO

Sono diventata monotematica: forse per fissazione o forse per reale mancanza di argomenti, però devo dirvi che la vita a BucoDelCulo non fa tanto per me.
Mi sentivo molto freak, fino a un mese fa: un po' diversa, magari persino un po' misteriosa. In città le persone sapevano che mi ero spostata in collina, e nessuno capiva bene perché, e io quando faccio delle cose che nessuno capisce bene perché, ho la certezza matematica che sto facendo le cose giuste. Quando le persone mi appoggiano, vacillo. Io cammino meglio in equilibrio su un crinale, che per strada. Non ho mai imparato, a camminare per strada. E così, di fronte ai dubbi altrui sul mio trasferimento, esordivo con: "Ma sai, a BucoDelCulo la vita è più a misura di bambine", proseguivo con: "Guarda che poi F. mica è il centro del mondo: sempre di provincia si tratta. Al limite poteva essere traumatico il passaggio da Tokio a BucoDelCulo"; ma convincevo solo con: "Senti, a BucoDelCulo un appartamento molto dignitoso mi è costato come un garage a F.".
Allo stesso tempo, a BucoDelCulo non frequentavo quasi nessuno, a parte i miei parenti trasferiti e qualche buona amica. Facendomi i cazzi miei, apparivo come una tipa misteriosa: nessuno aveva capito bene se ero separata o meno (tra l'altro la separazione non è una cosa che nascondo. Quando stavamo assieme facevo la cornuta della situazione; adesso almeno faccio quella che è stata mollata); chi sapeva che ero separata non sapeva se frequentavo o meno qualcuno; nessuno aveva ben capito che lavoro facevo. Vivevo nel limbo ideale: nessuno mi rompeva il cazzo.
Ora quasi quasi, la "città" mi manca. Qui, se dici che eviti volentieri la carne e sì, anche i pregiati salumi di mora romagnola, la specie suina autoctona, la gente pensa che sei strana.
Si fanno i cazzi tuoi in maniera inimmaginabile. Per strada, sconosciuti ti fermano per dirti come lavorare. 
C'è che io sono diventata particolarmente spinosa, e che abuso del torpiloquio. C'è che ho cominciato a rispondere direttamente: "Fatti i cazzi tuoi". C'è che sto cominciando a litigare spesso e furiosamente anche con mio fratello. C'è che vorrei andare a vivere sugli altipiani andini o in qualunque posto dove non nominino mai BucoDelCulo.
C'è che se lo scrivo, vuol dire che un po' mi sta già passando, a dirla tutta. Perché le emozioni le scrivo sempre in differita: prima le devo capire, elaborare, superare.
Venerdì sera sono andata giù a F., a una manifestazione artistica piuttosto velleitaria (no, vabbè, l'unica esibizione che ho visto mi ha quasi ipnotizzato: una ballerina superba. E' il pubblico con aria da intenditore che secondo me al 90% non capisce un cazzo), dicevo, uno di quei contesti simil artistici dei miei coglioni per i quali, a suo tempo, sono stata felicissima di scappare dalla città. Venerdì sera, sorpresa! mi sono sentita molto più a mio agio in mezzo agli hipster che al circolo di BucoDelCulo.
Che vi devo dire, non vado bene da nessuna parte.
Il prossimo stadio penso che sarà l'acquisto di una casa direttamente sul cucuzzolo della montagna e l'autosufficienza alimentare.  

Commenti

  1. Mi vien da dire che, se BdC ha un circolo, stai ancora messa meglio di me; qui, al massimo, c'è un'osteria talmente piccola che andavano fuori a fumare ben prima della legge Sirchia.

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    1. circolo? Solo nella frazione dove vivo (poco più di 1000 aqbitanti) abbiamo circolo, due bar, due palestre e parecchi ristoranti e agriturismi. Se scendi in paese (8000 abitanti) trovi altri bar, circoli, locali, ristoranti, due teatri, un cinema, una discoteca.

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  2. a volte si è più anonimi e nessuno ti rompe in una grande città.
    A volte.

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  3. Trovarsi veramente bene in un posto solo è una gran rarità, sai?

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    1. Mi consoli :)
      (ho l'impressione di conoscerti, non so perché...)

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  4. Io abito a Torri di Q.lo e i vicini sono gentili, ognuno apparentemente si fa i fatti propri. Nonostante ciò, appena ti fermi a parlare con qualcuno, si vengono a sapere vita morte e miracoli di tutti, dagli anni Quaranta in poi. Un po' mi piace e un po' mi inquieta.
    Buona settimana!

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  5. Prima eri "inavvicinabile" e non sapevi di essere sotto il microscopio degli abitanti di BdC. Te ne accorgi adesso perché hai contatti diretti con il cosiddetto pubblico e quindi tocchi con mano quel che è la gente (ma non solo di paese, anche nelle grandi città c'è sempre qualcuno che sa i fatti di tutto il condominio e/o delle case vicine).
    Farsi i cazzi altrui è un'attività insita nel DNA di tante persone, prova ne sia la quantità di giornali di gossip venduti settimanalmente.

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    1. Ecco. Lo sospettavo. Prima erano tutti carini perché non mi facevo avvicinare.

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  6. No però gli hipster no, dai.

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  7. W le grandi città, dove non conosci nemmeno il vicino di pianerottolo!
    Londra? Che ne dici?

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    1. Boh? A me piace il caldo...
      Londra ad occhio e croce no. Mi piacerebbe vivere in Sud America. Anzi, forse mi piacerebbe viaggiare.

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  8. ... ti auguro di tutto cuore di trovare pace. Perché se quella non è dentro di noi non sarà mai da nessuna parte. (Tiziano Terzani)

    non so se ho reso

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  9. Ma che ne so Polly, io non sto bene da nessuna parte e sto bene un pò dappertutto. La mia ideale dimensione spaziale è ancora sconosciuta. Troverò mai pace? Io non voglio, per la verità. Mi vado bene così, perchè ogni luogo è nuova scoperta per me. E ogni volta che torno alle origini mi sento a casa. Ma che sto a dì? bo.

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    1. In effetti io qui mi sento abbastanza a casa...Altrove no.

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  10. ma vieni nel bosco insieme a me, no? :)
    scherzi a parte: non è mica una cosa facile, dai. sai che anche io sono scappata dalla città...e dalla grande città - milano - mica una piccola di provincia, sono andata a vivere dove hai visto pure tu. io lì ho trovato il mio paradiso, ma a volte anche a me girano le palle quando vedo che la gente fa finta di non sapere che io sono quella separata milanese che adesso chissà che cazzo sta facendo nel bosco...
    sinceramente, però, anche dove stavo prima la gente si faceva i fatti miei. ovunque la gente si fa i fatti tuoi. ovunque. quindi rassegnati, non rompere le scatole e stai dove sei ;)
    paola

    p.s. non litigare più con olinda!
    p.p.s. ma tu non mi rispondi mai al telefono! :)

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    1. Sono un mostro con quel telefono. Non rispondo mai a nessuno, e poi non ho mai i soldi per richiamare. No, ma lo faccio.

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  11. Vale a me questo scazzo viene ogni volta che ho dei giorni liberi. sono così abituata a tenere botta che quando non ho da combattere mi prende male.
    Sbragati al sole che passa ^_^

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  12. Ecco vedi io abito a Milano, poi nel giro ci sono anche gli inevitabili pettegolezzi, ma lì siamo comunque in tanti e sparpagliati nella città. Capisco perfettamente quello di cui parli quando vado al paesello. Ma non l'avevi messo in preventivo. Sì, senz'altro, ma forse in questo periodo estivo pesa di più. Ciao Vale.

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  13. Che ti posso dire? Io non sopporto la gente che non si fa i cazzi suoi, non potrei MAI vivere in una città/paese/frazione/quellochevuoi, dove la vicina di casa sa vita morte e miracoli di me e di tutti gli altri abitanti...poi dipende sempre dal grado di menefreghismo che uno riesce a manifestare. Se tu sei una che riesce a farsi scivolare i commenti e i pettegolezzi addosso, allora vai tranquilla e cerca di tenere sempre a mente i lati positivi che vivere a Bucodelculo comporta!:)

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  14. Gli invadenti ci sono ovunque. Però a me il fatto che ci sia chi sa tutto di tutti mi da anche un po' di sicurezza. Nel mio paesello (quasi quasi propongo un gemellaggio che fa tanto moda con BdC, noi siamo la vostra controparte piemontese!) nessuno viene dimenticato, perchè se è vero che ci sono i guru dello spettegulèss che sanno vita morte e miracoli di chiunque altro, è anche vero che chi ha bisogno di aiuto non viene mai dimenticato.

    Senza sbandierarlo e continuando a dedicarsi ai pettegolezzi più pruriginosi, che fanno più notizia. Ovvio.

    Ma d'altronde si sa, fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce (cit. la mia mamma)

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  15. Ho sempre abitato nel paesino e ora che sto in città mi dispiace un po' che nessuno mi caga...
    Non si è mai contente mi sa!

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  16. Ho traslocato da poco più di un mese e non conosco ancora nessuno del mio palazzo. Quando vedo qualcuno affacciato a una finestra, solitamente mi guarda con aria furtiva perchè non sa chi sono. Spero rimanga così alcora per un bel pò.

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  17. ciao, passo di qui per caso e mi piace molto quello che scrivi (non si può dire che le mandi a dire, eh!).
    La vita a bdc mi ha rapito e secondo me ha rapito pure te, la nostalgia per gli hipster ne è una prova:ormai guardi ad F con gli occhi del turista...
    Se ti trasferisci sul cucuzzolo fammi sapere, io per l'autosufficienza alimentare un pò mi sto attrezzando.
    Torno a trovarti
    (il post su Kautar mi ha conquistato)
    ciao

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    1. Ihih, io ho provato a iniziare l'autosufficienza alimentare piantando un basilico, ma non c'è una volta che mi ricordi di annaffiarlo. Ogni anno morti su morti.

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  18. Oh bon! Anche tu sei un'apolide senza pace! Mo béne! Dovremmo metter su un sito per tutti quelli come noi, che continuano a progettare una fuga ad ogni trasloco. E far si che ci sia una community di sharing. Tipo: "Scambio la mia vita per qualche mese con la tua. O solo la location". Oppure "Giovane bella presenza... " T_T
    Da qualche tempo ho cominciato a guardarmi intorno per trovare una prossima meta. Il problema è che con un figlio aka una famiglia è più difficile spostarsi...
    Gli economisti dicono che è solo questione di mesi prima che scoppi tutto. Quindi forse è meglio andar lontano, ma stavolta molto molto lontano.

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    1. Io sono mesi che mi chiedo se dovrei ritirare dalla banca tutti i miei soldi, non farmici pensare agli economisti, và.

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  19. non si sta bene da nessuna parte! è questa la realtà

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  20. Secondo me un pezzo è caduto anche dalle tue parti di criptonite!

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  21. io son passata di qui per caso e son rimasta stregata, insomma sei andata bdc, sei misteriosa e sei strana. Mi piace, tanto. Se ti trovassi per strada nel mio paese anche io vorrei farmi un pò i cazzi tuoi ma non per dirti su qualcosa, tipo guarda quella è separata o cose così, che per inciso odio. Solo che ti trovo interessante. Mi piace circondarmi di persone strane.
    E scrivi da Dio. Ripasserò!

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