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MI RIPRENDO?

Son giorni strani, questi. Giorni di tensioni. Giorni che non scrivo, non leggo. Passare da un ambiente all'altro è abbastanza flesciante, epperò io sapevo già come funziona nei negozi e nei ristoranti, perché ho cominciato a pagarmi la scuola a quindici anni. L'ambiente aziendale ha una sua etiquette, l'ambiente del commercio ne ha un'altra. Io devo divincolarmi tra le due: devo confrontarmi con gente dalla provenienza più svariata, ma anche con la direzione commerciale della cooperativa. La strada e l'azienda sono due mondi distinti. In una si ragiona in termini di soddisfazione ed esperienza culturale o gastronomica o, o, o; nell'altra si ragiona in termini di produttività. In una c'è tensione il lunedì e leggerezza il venerdì; nell'altra va al contrario. In azienda si reprimono le emozioni: si assume un sorriso di plastica con chi ti sta sul cazzo e si centellina la fiducia nei confronti di chi ti sta simpatico; in un locale, quando c'è la ressa, ci si manda tranquillamente a culo tra colleghi, e però si ride anche di gusto e con sincerità.
 Questa settimana la tensione mi ha un po' avvelenato e no, non ne sono orgogliosa. 
Ci sono stati attimi di freddezza con mio fratello; a volte ho pianto; sabato pomeriggio sono dovuta scappare dalla rosticceria dove attendevo il pranzo, perché mi uscivano i singhiozzi dal petto e le lacrime dagli occhi. Ho sbottato spesso con le bambine. Ho raggiunto livelli molto bassi insultando il Donatore (un proverbio romagnolo dice che il marito deve picchiare ogni giorno la moglie: lui non sa perché, ma lei sicuramente sì. Ecco, io purtroppo lo insulto preventivamente, sapendo che è spesso in malafede. Però non è giusto nei miei confronti, questo avvelenarmi quando potrei ignorarlo).
Una sera sono andata a vedere Dente con la Michi (di nuovo. Ve l'ho detto, sono in mood da suicidio), e dopo siamo andate in un posto in spiaggia scelto da lei, che deve avermi preso molto sul serio quando ho detto: "Adesso voglio puntare uno brutto ma brutto ma brutto perché dicono che i brutti a letto si impegnano un sacco". Ecco, m'ha portato in sto posto dove soggetti ultraultraultra venticinquenni ballavano roba tipo Basket Case, God save the Queen et similia, però ci siamo divertite, anche se a dire il vero mi aspettavo anche qualcosa dei Blink 182 :) . 
Solo che io prima di uscire, dalla tensione, mi ero autoconvinta di avere i pidocchi, e invece no, mi grattavo dal nervoso, comunque ho fatto il trattamento con il Paranix e facevo un odore che un paio di persone mi hanno chiesto se avevo del fumo. No vabbè, questo discorso era per dire che quella sera ho fatto le tre, anzi, forse le quattro a parlare con la Michi, e ci ho messo cinque giorni a riprendermi.
Alle bimbe un po' manco, anche se vengono spesso a trovarmi. Tipo oggi Carolina, che è la figlia più calda, mi s'era avvinghiata e mia mamma le ha detto: Dài che a casa ti faccio vedere Timmy Turner; e lei: Ma io preferisco mamma; e mia madre: Non dire cazzate. Fa ridere no? che le abbia detto non dire cazzate; e infatti abbiamo riso tutte.
E insomma, io e mio fratello abbiamo deciso che urgeva un giorno di chiusura settimanale. Io domani faccio il primo giorno di risposo da un mese a questa parte. Credo che andrò al mare con le bimbe. Lui comunque ha i succhiotti sul collo e io no, e non so se essere contenta o triste. Mamma ieri sera mi ha detto che se una sera le lasciassi le bimbe a dormire capirebbe; quello di cui nessuno si capacita è che non v'è alcun individuo potenziale all'orizzonte. 
Poi una volta vi racconto dei personaggi che passano da queste parti.

Commenti

  1. Gran bel post.
    Nonostante la fatica, si sente molta energia.
    Resisti.

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  2. La curiosità mi ammazza. Spara.

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  3. 'Sta storia che le mamme si ostinano a pensare che NON VOGLIAMO AMMETTERE di averci l'uomo è irritante.
    E anche un po' svilente.
    Che una non solo non ce l'ha, deve pure convincere tutto il resto del mondo che è proprio così.

    MMah!!

    Tieni duro...e fatti un lungo lungo bagno.. il mare fa sentire belle!Fuori e dentro!

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  4. Da noi si dice che il marito deve picchiare la moglie tutte le sere perchè di certo avrà fatto qualcosa per meritarlo. Chissà quale misogino l'ha inventato. E cmq, penso che ti ci voglia solo un pò di tempo per assestare i ritmi. :-)

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  5. mi ha colpito questa cosa che lui ha i succhiotti sul collo e tu no. Scusa una domanda, io ti leggo da poco e non ho capito una cosa: ma voi vivete da "separati in casa"?? (non so te, ma io odio questa definizione) :-)

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    Risposte
    1. Nu, parlavo di mio fratello!
      Separati in casa mai al mondo!

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    2. ahahahah...allora son più stonata di quanto pensassi. Non avevo capito che parlassi di tuo fratello! :-))
      cmq hai ragione: vivere da separati in casa è una grandissima stronxata. Ma a volte ci si è costretti. :-))

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  6. Sei in gamba, ti ammiro! Vedrai che dopo un po' di rodaggio prenderai il ritmo. Un abbraccio.

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  7. Ti confesso che 'Non dire cazzate' ha fatto ridere anche me, però ti confesso pure che avrei preferito te a Timmy Turner. Anche perché ti confesso -e tre- che non ho la minima idea di chi sia.

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  8. Quando si parte con una cosa nuova c'è sempre un periodo di fatica infinita e se c'è una che ce la può fare a reggere questi ritmi sei proprio tu!
    Un abbraccio stretto

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  9. o polly non me te abbatte che altrimenti finisce il mondo...giorni stralunati anche per me...problemi economici (ma và) problemi con la prole..e problemi con il ganzo...comunque tutto ok. Resisti. Ce la devi fa.

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  10. vorrei poter fare qualcosa per darti una mano.
    tieni duro e vai avanti.

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  11. ti ammiro di brutto :) Forza!!!!!!!!!!!

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  12. per quanto mi riguarda ad aprile le ho chiuso un negozio ed erano 2 mesi che l'avevo aperto. Semplicemente mi sono cagata sotto. INPS-AFFITTO-IVA erano le uniche parole che sentivo di notte rimbombarmi nella testa.
    Per non parlare della gente che non aveva volgia di spendere un euro. e tanta fatica. ti capisco. ma dai questo non è il tuo caso e poi tu sei con tuo fratello vi date una mano a vicenda. io ero tutta sola :(

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  13. ok, ora provo a fare la razionale, vediamo se ci riesco.
    per prima cosa individua una causa precisa.
    il motivo principale (solo il/i principale/i, quello/i maggiore di tutti) della tensione è:
    1- il cambio di ritmo e ambiente
    2- il carico di lavoro
    3- l'aspetto economico
    4- le persone che ti circondano a qualunque titolo(paesani, donatore, figlie, mamma etc...)
    5- la mancanza di un momento per te
    concentrati solo sui punti ai quali hai risposto si.
    gli altri sono rumore o conseguenze, trascurali.
    se rispondi si a tutti.... beh, tanta solidarietà e un abbraccio.

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  14. Stavo pensando (ed è unicamente una mia impressione sbucata leggendo tra le righe) che forse lui ha i succhiotti perché è sereno di testa. Tu c'hai troppe cose da gestire, sia pratiche che emozionali e tre cucciole che dipendono da te. E mi pari come bloccata... tipo che vorresti ma non sai come, ci speri ma ne hai paura. Scusa in anticipo se ho sparato cavolate... comunque sia non mollare.

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