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LA TERRA TREMA

(Notate la finezza del titolo preso da un film di Luchino Visconti, che peraltro è una gran palla e parlano pure in siciliano stretto che non si capisce una mazza)

Stanotte ho lasciato il telefono acceso, e adesso mi sto raccontando che l'ho fatto perché sono una persona prudente e giudiziosa, in realtà no, è solo che me lo sono dimenticato. E mi sono svegliata quelle due o tre volte: un'email, un wozzup. Oh, tutto bene dalle tue parti? Terremoto?
 Che carini, non avete ancora capito che sto in Romagna e non in Emilia :). No, sto scherzando, vi apprezzo. Il fatto di essere sempre circondata di premure mi scalda il cuore. Tipo, ieri mattina, Serena mi ha scritto: "Stanotte mi sono svegliata con la casa che scossava, e stavo per chiamarti, magari da sola avevi paura". E invece sabato alle 4 c'è stata quella scossa forte, e io mi sono svegliata, ho acceso la luce, ho tranquillizzato il gatto, e mi sono rimessa a dormire, indecisa se fosse stata una mia paranoia o una scossa di terremoto. È che a dirla tutta io ci ho abbastanza fatto l'abitudine. L'ultima volta che ho dormito in macchina è stato mi pare nel 2000.
Qui trema abbastanza spesso. Io poi sto in una casetta di tre piani che ti affacci alla finestra  e c'è direttamente il burrone, quindi insomma, se va male facciamo un bel volo. Ma io sono una che alle cose ci pensa solo quando stanno succedendo. Da quando vivo da sola con le bimbe ho cominciato a far finta di non aver paura dei maniaci con il decespugliatore che mi potrebbero aggredire se una sera uscissi di casa per stendere i panni. Poi peraltro il mio cellulare a casa prende solo se non piove, è un bel casino. Fortuna che non sono paranoica. Una sera ho sentito i muri di casa tremare e mi sono chiesta, in caso di pericolo vero, come farei a salvare tutte le mie bambine, e cosa succederebbe se non mi svegliassi prontamente. Però poi ho deciso che forse era meglio non pensarci.
Comunque sabato notte ho saputo che il nonno ha dormito in macchina. Me l'ha detto a pranzo. Abbiamo mangiato a una sagra paesana, e c'erano anche i miei cugini. Il più grande ci ha presentato la sua ragazza, e ho implorato mio fratello di non comportarsi da cugino imbarazzante, solo che poi ci siamo ubriacati entrambi col sangiovese, e lui ha cominciato a interloquire con la ragazza di mio cugino che ha diciotto anni, e la chiamava appositamente Grazia anziché Anna, poi le ha detto che io sono una ragazza madre e lui è un truffatore, e insomma, credo che la prossima volta che qualcuno propone un pranzo in famiglia, mio cugino farebbe meglio a starsena a casa a trombare, cosa che peraltro farei anch'io se ci avessi un moroso. Anche perché ieri qualcuno ha ricordato quando avevo l'apparecchio eccetera eccetera. Voglio dire, ormai ho trent'anni.
Anyway, volevo dirvi che stiamo tutti bene.
E stringo i compagni emiliani e anche i compagni pugliesi, dopo la tragedia di Brindisi. Poi niente, al solito in queste occasioni i giornali danno il peggio di sè, e sui soccia network si scatenano faide da salotto televisivo cafone. Tipo quando la Repubblica ci tiene a precisare che dei quattro operai morti nel ferrarese tre erano italiani e uno marocchino, o quando qualche coglione dice che la Padania si sta staccando. Ma c'est la vie, e chi ci tiene ad essere un po' protagonista, farebbe meglio a farsi avanti ora, proferendo una qualche minchiata d'effetto. Twitter l'hanno inventato apposta. È l'Amici di Maria De Filippi di noi nerd.

Commenti

  1. Quindi da te ha fatto più danni tuo fratello con "Grazia" che il sisma? Bene dai...

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  2. Io sono emiliana. L'altra notte giuro che mi sembrava di essere in un frullatore. Ho pensato ci fosse la fine del mondo.

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  3. Polly, dovremo fare un discorsetto su La terra trema. :)

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    1. Non credo potremmo metterci d'accordo su quel film. :)

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  4. Oh, mica ci avevo pensato che tu stai in Romagna e non in Emilia.
    Però io sono un caso disperato con la geografia, per cui non faccio testo.

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  5. Io lo prenderei a schiaffi, il deficente. Non è la Padania che si sta staccando. E' il suo cervello. Ammesso che ne abbia uno.

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  6. Io che vivo in Lombardia mi sono svegliata, eccome! E ho subito aggredito il padre dei miei figli: "che ca**o stai facendo?", convinta che fosse una sua trovata quella difarmi tremare il letto sotto il sedere... E poi ho pensato anche io: ma come faremmo, se dovessimo portarli fuori di corsa tutti e cinque?. Però poi mi sono addormentata subito. Domenica mattina ci ho ripensato, e ho reso noto a tutti il "piano d'emergenza": in caso di incedio, terremoto, alluvione, tornado, sommosse popolari, o qualsiasi altra calamità, io mi prendo la piccolina, mio marito la quattrenne, e ho nominato il mio secondogenito resposabile dello "sfollo" dei suo fratelli (è l'unico ad aver sentito il terremoto, gli altri due se la dormivano della grossa!). Il problema si presenterà a novembre, quando scodellerò il sesto.

    E... no, non ce l'abbiamo la televisione!

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    1. Il mio piano di emergenza è che se vedo che la casa comincia a crollare mi metto a urlare per svegliarle e spero che scendano da sole, io riesco a tenerne al massimo due e con una certa fatica :(

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  7. L'ho sentito anch'io il terremoto (provincia di Vicenza), per la prima volta, e mi sono presa un bello spavento. Tremava il letto e anche l'armadio sopra la mia testa. Quando ho visto ondeggiare il lampadario sono andata a svegliare mio fratello, che ha borbottato, "Torna a dormire".

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  8. Esattamente come a febbraio l'abbiamo sentito anche noi nel Pisano...ma avevano detto che la scossa di assestamento sarebbe potuta arrivare anche dopo mesi... dispiace per i danni e le vittime, ma speriamo che ora lo sciame sismico (o come si chiama) si sia esaurito..;)

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  9. Ammetto che ti ho pensato ma mi sono detto subito che sei in Romagna e non in Emilia. Qui ha tremato forte ma non Silver ed io, che avevamo pure i bimbi in trasferta, non ci siamo fatti rovinare la notte di sonno filata da un terremoto del cazzo.
    p.s. Magari si staccasse la Padania e andasse alla deriva. Con tutti i padani sopra, però. Almeno quelli che ci credono.

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    1. Brutto brutto brutto commento.
      Aporìa

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    2. Brutto si, a posteriori non piace nemmeno a me. Comunque io vivo a Vicenza ma non mi piace che si parli di Padania. Non amo il genere fantasy.

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    3. Nu, non era brutto, è solo che non si capiva tanto bene.
      Aporia, Gae è un compagno.

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    4. sì non metto assolutamente in dubbio, ho scritto difatti brutto commento e non brutta persona ;)
      grazie Gae. mi aspettavo un insulto per risposta. e sono stra d'accordo con te.
      aporìa

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  10. Eccola, sono io quella che era ancora sveglia all'una e rotti e non ha trovato di meglio che scriverti! ^^
    Quel coso leghista lo legherei a una spanking machine.
    Buon inizio di settimana.

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    1. Sì, sono d'accordo! Io vivo in Padania. Brutta persona quella.
      Aporìa.

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  11. I miei genitori da stamattina sono ufficialmente sfollati, siamo di Mirandola, anche se io vivo in Spagna. E mi sento anche una merda, non posso tornare perché ho un figlio di 9 mesi, ma rimanere qua con le mani in mano, con tutto quello che è successo, mi fa sentire in colpa. Mi sono già fatta 3 terremoti, piccoli eh, quelli soliti che siamo abituati a sentire in Emilia, a scuola facevamo le prove di evacuazione eppure mi ricordo che quando davvero arrivò la scossa, eravamo usciti tutti come una mandria di bufali. La volta che mi prese in casa rimani paralizzata in piedi....Se fossi stata a casa domenica credo che sarei morta nel letto dalla paura.

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    1. Mannaggia, so che a Mirandola c'è stato un bel casino. Un abbraccio ai tuoi.

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  12. Qui in liguria è arrivata la scia del terremoto alle 4:04 sono vicino a tutti quelli colpite e alle persone che hanno perso un loro caro, non ci sono parole.
    Sul resto non aggiungo altro se no dovrei dire troppe parolacce contro gli sciacalli in doppiopetto.
    un saluto

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    1. se fossero solo in doppio petto gli sciacalli, me ne farei una ragione. Mi fanno più ridere quei due o tre nerd in cerca di attenzione.

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  13. Quella della padania che si sta staccando mi ha fatto molto molto ridere..è una vaccata tale che non vale nemmeno la pena arrabbiarsi.(Anche se io sono bergamasca!)
    Comunque anche io ti ho pensata ieri..ma ho pensato che sei una con i controcazzi quindi sicuramente non di era successo nulla!;)

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  14. Secondo me hai meno crepe in casa tu che vivi in Romagna di me che sto a Milano e ho le crepre di assestamento della casa nuova! Anyway, un abbraccio.

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    1. Ma sai, i muri del mio piano terra sono larghi qualcosa come un metro e passa :)

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  15. Tu hai 3 bimbe e non sai come portarle fuori casa...
    Io se dovesse venire il terremoto ho un fidanzato disabile di quasi 80 chili e abito al secondo piano in una zona piena di palazzi,per metterci in salvo dalle macerie bisognerebbe fare almeno 600 metri,sempre che riesco a portarlo giu dalle scale,insomma saremmo nella merda!
    Cmq io come puoi notare non sono per niente paranoica eh!!

    Francesca/neravisione

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    1. Mannaggia, in questo caso mal comune non è mezzo gaudio. Penso anche a come si sente lui al pensiero di essere inerme. Un bacio a entrambi.

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  16. Apprezzo molto la distinzione tra Emilia e Romagna, come due sorelle che si amano ma si stanno anche un po' sui maroni. Io comunque vi amo.
    Per il terremoto, bè, "a'm cheg adoss" rimane ancora l'emblema di tutto.

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    1. Ho cari amici emiliani, però niente da fare, emilia e romagna sono parenti ma non proprio gemelle. Anche se "am cheg adoss" è universale.

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  17. mia mamma era in ospedale. ho pensato a come avrebbero potuto fare per portare fuori tutta quella gente.
    l'ospedale è nuovo, magari è antisismico. spero. e negli ospedali vecchi come fanno?

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  18. Io lo sapevo che state in Romagna, ma se dicono che s'è sentito fino a Asti...

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