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Doccia di mia madre. Seduta sulla ceramica, dietro di me il Detersivo Per Bucato A Mano. Una goccia di sangue che scivola nello scarico. Di fronte, sul cesso, una stufetta elettrica che odora di polvere bruciata e di casa di mia nonna. Non so se sai che anche la plastica ingiallisce. I miei vestiti per terra.

Oggi compiresti cinquantasette anni.

Un essemesse e non mi interessa sapere di chi.

Commenti

  1. Non ci sono parole che possano lenire questa cosa.

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  2. Questo spazio bianco è il mio commento. Che dirti? Mettici qualsiasi parola, o forse anche solo il silenzio.

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  3. Auguri, belli e grandi come te.

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  4. Hai imparato a nascere dal dolore Sorella e ad essere più grande, che è il più grande degli ostacoli! Sempre vicina...

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  5. Non ci sono parole. Ti mando un abbraccio forte da fedele e appassionata lettrice.

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  6. vorrei poterti restituire almeno uno di tutti i sorrisi che tu hai regalato a me coi tuoi post

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  7. Io ti abbraccio, Valentina. Forte forte.

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  8. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  9. Anonimo: mi hai sgamato, io ho 29 anni e mio padre è morto 30 anni fa, ma lo sappiamo solo io e te che non sono mai stata concepita. Shhh.

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