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OGGI SI TRAPANA

Non potete sapere che figata, ieri ho piantato un chiodo.
...
...
Oh, e gli applausi?
Cioè. Non mi dite che non volevate una puntata delle rubrica Io ce la posso fare dedicata alla mia esperienza antropologica con il martello. Con tutte le email che mi avete inviato chiedendomi: Vale, sono appena diventata single e voglio levare dal cazzo i suoi quadri orrendi.
Vabbè, vabbè, rimarrà una mia vittoria privata, però sappiate che mentre le mie figlie mi passavano i chiodi e io armeggiavo con la livella, a mia madre, presente, è uscita una lacrima ("Cazzo piangi, stavolta?"  "Niente, è che è bello vedere che finalmente stai rendendo carina la tua casa").

La vera novità di questa puntata è che ci sono due richieste: la prima è di Bert, che chiede se qualcuno sa cambiare l'olio e come si fa. Se qualcuno si candida, lo intervisto sulle dieci cose da fare sulla tua auto prima di partire per le vacanze. Che avete capito, intendevo cose da fare da soli. Ahem. Cose da fare con le mani sporche di grasso. Ahem. Cosa da fare con il vostro meccanico. Ok: azioni di manutenzione, così va bene?
La seconda lettera l'ho ricevuta da tale Molly, la quale scrive:
Cara Vale, sono single da un anno eppure ancora non me ne capacito, sarà che con il mio ex non è cambiato nulla, a parte il fatto che lui ora va a letto anche con altre dieci tipe. L'unico momento in cui sento la sua mancanza comunque è quando devo programmare le ferie: io odio guidare, e non ho ancora trovato qualcuno che voglia farlo per me. Sai consigliarmi una meta vicina (non voglio sbattermi), a misura di bambino, e soprattutto economica? Agriturismo, camping, scrocco. Una tenda nella zona industriale di Ravenna. Sto dalle parti...ehm, diciamo, di Bologna (non sarò più precisa per questioni di privacy). Scrivo a te perché Natalia Aspesi non risponde mai. Baci. M.
p.s. Mi sono fatta un giro nella tua blogroll. Ci sono quelli che quest'estate andranno in Svezia, chi in Russia, chi in Grecia. Ecco. Volevo dirti che sono tutti degli stronzi.
Chi volesse rispondere a Bert e a Molly, lo faccia.
Chi ha richieste scriva pure a "La posta del Cuore di Valentina".

Ma veniamo alla soluzione di oggi. Julez ci spiegava come si personalizzano delle anonime mensole; Ford, che è suo marito, nonché un uomo rude, ci spiega come vanno saldate al muro (poi Ford mi spieghi cosa fa di preciso il montatore Ikea, che dalla definizione non si capisce mica bene. Ma è svedese? Con le spalle larghe? Biondo? Viene a casa?).

Ed eccomi qui, a raccogliere il testimone di Julez ed addentrarmi in un campo praticamente ignoto al sottoscritto: quello del post a sfondo "personale".

Abituato come sono a saloon, Cinema e bottigliate mi sento quasi intimidito dall'approccio ad una guida per la sopravvivenza casalinga di questo tipo.
Poi ripenso al giorno in cui ho montato le mensole, e mi rendo conto che le esperienze più traumatiche sono quelle che si ha più piacere a raccontare una volta lasciate alle spalle.
Detto questo, andiamo con ordine.

Una volta completata la fase creativa - e in questo è necessaria la mano miracolosa di una donna, soprattutto se super donna, come nel caso di Julez - entriamo in gioco noi poco svegli uomini di casa.
Ed ecco di cosa necessiterete per partire con il lavoro:
- un trapano elettrico (il migliore che riuscite a trovare, che magari funga anche da avvitatore, in modo da millantare una assolutamente falsa padronanza del mezzo in pieno stile montatore Ikea).
- un amico fidato con il quale trascorrere qualche ora tra risate, la promessa di una bevuta a lavoro finito ed uno strumento potente almeno quanto il vostro (che scritta così sembra proprio strana, ma in realtà era tutta una montatura per non cadere nel tranello della ripetizione del termine trapano).
- due punte per il suddetto ormai gettonatissimo trapano (una per le piastrelle, una per il muro).
- un quantitativo imprecisato di punte di riserva a seconda della resistenza manifestata dalle piastrelle del vostro bagno (nel caso di casa Ford l'equivalente di un bunker antiatomico, quindi un preventivo di almeno quattro punte fuse nel corso dell'operazione).
- scotch di carta.
- tanta, tanta pazienza.

Per prima cosa, nei punti predisposti dalla vostra compagna - vietato assolutamente sgarrare, pena astinenza forzata per un numero di giorni a discrezione della controparte che comanda - applicare lo scotch di carta: impedirà alla punta per le piastrelle di scivolare sulle stesse. Almeno in parte.
Fissate la punta per le piastrelle e, una volta praticata la prima incisione, premete con una certa decisione - mantenendo la pressione il più possibile costante e senza premere come se doveste buttare giù una porta a spallate - mantenendo la vostra posizione fino a quando non avrete la percezione - tattile e uditiva - di essere arrivati al muro.
Se siete fortunati, in un paio di minuti la cosa dovrebbe essere archiviata. Se avete un bagno progettato per resistere ad una pioggia di meteoriti potrebbe volerci anche un quarto d'ora buono.
A questo punto, dopo aver opportunamente atteso il raffreddamento della punta da piastrelle, sostituite la stessa con quella dedicata al muro e dateci dentro mettendoci un pò più di forza rispetto alla chirurgica pressione fatta nel passaggio precedente. In genere, passata la difficoltà iniziale, questa è la parte più facile e soddisfacente del lavoro, soprattutto nel momento in cui, una volta forati i mattoni, sentirete il trapano finalmente a fine corsa ed il vostro ego assolutamente soddisfatto (ok, anche questa sembra proprio strana, ma certo, da un post che parla di trapani, non ci si dovrebbe aspettare molto di più).
Ripetete l'operazione per tutti i buchi previsti dal conteggio delle mensole pregando di essere più fortunati del sottoscritto (ne abbiamo operati trentasei) e che le piastrelle siano clementi e il meno resistenti possibile.
Nel corso del processo potrebbe capitarvi che, a causa delle temperature raggiunte durante il prolungato utilizzo, le punte possano fondersi o saltare: in questo caso conviene sempre tenere d'occhio il trapano in modo da fare una pausa nel momento in cui la punta assume un colorito vulcanico, in pieno stile spada incandescente forgiata nel cuore di Mordor.
Una volta terminata questa parte, tutto vi sembrerà in discesa.
L'avvitatura, in realtà, a mano o sempre avvalendosi dello strumento, è quasi divertente, una volta presa coscienza del fatto che la fatica vera è ormai alle spalle.
Unico consiglio: se, come nel mio caso, vi trovate di fronte quattro viti, cercate di avvitarle seguendo un ordine che ricordi una X, in modo da bilanciare ogni mensola mentre siete impegnati a fissarla.
Quando avrete terminato, doppia - se non tripla - soddisfazione vi attende: felicità della consorte, bagno arricchito di elementi nuovi e d'impatto - oltre che completamente fatti ed approntati dalle vostre mani - e la promessa di una bevuta con l'amico venuto a dare man forte.
Unico effetto collaterale qualche doloretto muscolare a seconda della posizione assunta durante la fase di perforazione delle piastrelle.
Ma forse questo è un problema che affligge solo noi vecchietti.

Due ultime avvertenze:
- mettete in conto che, al termine delle operazioni, il vostro bagno sarà da pulire completamente a causa dei residui di polvere e resti di mattone e piastrelle varie.
- evitate di farlo nel vostro giorno libero dal lavoro: passare cinque o sei ore della giornata di relax a trapanare muri e sudare come fosse sempre pieno luglio nel farlo non è esattamente il modo migliore per essere con l'umore alle stelle la mattina dopo, quando la sveglia suona alle sei e vi aspettano allenamento, doccia, viaggio da pendolare e nuova giornata di entusiasmante, divertentissimo impiego ovviamente non amato così tanto. Specie in giorni come questo.

Direi che, a questo punto, il vostro bagno potrebbe essere pronto con tutte le mensole al loro posto.
MrFord

Commenti

  1. Ma l'olio non basta aggiungerlo???a me han detto di farlo quando l'olio arriva ad un terzo del livello delle tacchettine che ci sono sull'asta(insomma quell'affare che si sfila per controllare se ce n'è ancora!!) e non quando si accende la spia "vedi di rimettere l'olio rintronata!!"!
    Io NON ce la posso fare.

    ps:Bello il casco!:D

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  2. @distrattamente: credo anch'io funzioni così, però se lo fai fare dal meccanico spendi un botto. ci vorrebbe qualcuno che ci consigliasse quale olio usare, e come fare nello specifico.

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  3. E i tasselli dove infilare le viti? Non sono menzionati da nessuna parte ma sono fondamentali se il muro è degli anni '50, '60, '70, '80 e/o tirati su al risparmio (cioè con forati e sabbia + sputo), altrimenti poi il buco si sbriciola e cade tutto.
    Comunque io ho scoperto la colla cosiddetta millechiodi e da allora evito di (far) trapanare.
    E la uso anche per fissare i chiodi dentro ai buchi senza star lì a martellare troppo.

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  4. Aspetto con ansia delucidazioni in merito!che io fin'ora c'ho sempre messo quello che trovavo in offerta all'ipercoop!:D

    dalle8alle5: io in bagno ho le piastrelle attaccate sul muro di cartogesso..appenderci qualsiasi cosa è un utopia,millechiodi a nastro anche qui!

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  5. Cara Valentina, sai che alla fine dei tuoi racconti mi sfugge sempre una bella risata, continua che è un piacere leggerti.
    Tomaso

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  6. Con tanto bricolage sento venire meno la mia virilità (visto che penso di non saper piantare nemmeno un chiodo)...

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  7. millechiodi??? what'sssss? devo averlo...
    (no, però a lungo andare mi viene da pensare che una bella inchiodata al muro sia più resistente...non so)

    @notizie: ma questa è una rubrica di bricolage fatta apposta per noi nerd :)

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  8. Vado per punti:
    - Io se vuoi so fare i controlli sulla macchina prima delle ferie. Cambiare l'olio è un filino più complesso (e poi te lo fanno (quasi) in qualsiasi area di servizio senza particolari costi
    - Sono d'accordo con Molly. in affan"Q" tutti quelli che possono viaggiare.

    @ Ford: Mitico! Mando a memoria le procedure. Ma guarda che il vero uomo rude cambia le punte del trapano prima che si raffreddino :D

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  9. per evitare che il bagno assuma l'aspetto di un panorama post nucleare, mentre l'Uomo trapana la Donna può stargli appresso con il bocchettone dell'aspirapolvere. E così la polvere in giro si dimezza ;)

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  10. Ah! per inciso, l'olio ogni tot sarebbe da cambiare, non basta aggiungere.

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  11. @elena e manuele: la prossima puntata sarà per l'appunto dedicata alla pulizia del bagno, l'ho già scritta!!! :)

    @el: fantastic! se riesco a estrapolare la tue email, ti mando qualche domanda! :)

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  12. @ Ford:
    Io e Julez non potremmo avere trapanatori migliori!!!
    Però è vero, non hai citato l'inserimento dei tasselli, per i quali,tra l'altro, il mio Byron, nutre un a passione feticista...

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  13. L'olio si cambia...l'ho scoperto ieri!!!io sono ne nuovo ufficio: come si apre l'armadio? help...

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  14. Una serie di considerazioni:

    - Voglio la posta del cuore ALMENO una volta a settimana
    - Questa settimana ho lavorato in media 12h al giorno senza stacco di pausa pranzo
    - mia mamma si è trasferita vicino a casa mia e quindi il resto del tempo è stato dedicato tutto a lei
    - questo significa che non ho avuto MEZZO minuto per leggere i blog
    - certo è vero che la donna può stare dietro con l'aspirapolvere, ma nel nostro caso specifico quel giorno lavorava. Purtuttavia (così tanto per cazzeggiare) è uno stramaledetto utile consiglio!

    Bene
    Torno a lavorare e poi muoio, verso le 16.30.
    Condoglianze a me

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  15. PS: per CAMBIARE l'olio la procedura è diversa che per il rabbocco dell'olio, per il quale basta aggiungerne un pò. Nel posto giusto.
    Il cambio è più complesso.

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  16. Polly, il montatore Ikea - negli ultimi anni tendenzialmente sudamericano o esteuropeo - è un ragazzo di età compresa tra i venti e i quaranta che usa muoversi in branchi di quattro/sette individui - a seconda delle esigenze - guidati da un capo non sempre riconoscibile che si occupano di montare celermente tutti i mobili che hai comprato e per i quali hai pagato trasporto e montaggio.
    A volte chiedono una pizza per rifocillarsi.
    Da non confondere con il trasportatore Ikea, altro tipo di creatura da branco che si occupa soltanto di recarsi a casa tua con il furgone e scaricarti tutti gli scatoloni in salotto prima dell'arrivo dei montatori. ;)

    Dalle6alle5 e Slem, è vero, non ho menzionato i tasselli, ma è solo perchè sono talmente necessari che non li ho valutati con il dovuto feticismo. :)

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  17. ... Ihihih... un post giusto con qualche doppio senso... ("no, però a lungo andare mi viene da pensare che una bella inchiodata al muro sia più resistente...non so" ... Ma Vale!!! ... Ahahah...) :D
    Grande come sempre, MrFord, molto chiaro! Non per niente l'ho scelto come mio Maestro! ;)

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  18. Con l'auto sono proprio negata, se non ci fosse il maritino, opterei per il papino, altrimenti per il fratellino e per finire per il meccanico...faccio tante cose da sola perchè se aspetto il consorte, ma quella dell'olio non ancora...che bella la posta del cuore di valentina...Sei un mito.

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  19. Polly non riesco neanche a finire di leggere i tuoi post perchè mi schianto da ridere, nello specifico ho abbandonato le dritte del marito di Julez al punto numero 1. Più tardi ci riprovo.
    Ah, anch'io voglio la posta del cuore fissa.
    Grazie, scusa.

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  20. Vedo che l'olio è un problema serio, questo mi consola.

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  21. Un conto la teoria, altro è la pratica. Vi voglio proprio vedere all'opera.

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  22. Io credo che per sapere quale olio serve alla macchina basti leggere sul libretto - quale Libro Mastro sia, questo non so dirlo.
    So solo che mio marito, per rabboccare l'olio della nostra Cesira, prese il libretto, ottenne l'informazione, e si recò sicuro dell'acquisto al supermercato.

    Questo è il massimo dell einformazioni che posso dare sull'argomento.

    Non posso neanche aiutare sulle vacanze. Se non offrendo un posto-divano nella ridente cittadina brianzola in cui vivo (interessa a qualcuno?).

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  23. Il siparietto con tua mamma mi e' suonato molto familiare!
    Comunque Ford, grazie delle dritte. Ma....questa cosa delle punte che saltano mi ha messo un po' di terrore - devo premunirmi di occhialoni tipo Bono in Zooropa?
    PS Vale, hai fatto benissimo a prendere il casco, e' supercool!!

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  24. La posta del cuore?!? Vale, vuoi dire che tutte le confidenze che (non) ti ho fatto per mail adesso finiranno proditoriamente su questo blog?!?
    ...
    In tal caso, aggiungerò alcuni (del tutto inventati) dettagli piccanti. Se non posso coronare i miei sogni d'amore, almeno avrò i miei quindici minuti di celebrità. Anche se preferirei la via di mezzo: quindici minuti di felicità. :-)

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  25. Oh... a me questa Molly sta simpatica una cifra!!! :-D

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