Passa ai contenuti principali

I BAMBINI STRANIERI NON PORTANO I PIDOCCHI


Questo è un post informativo, anomalo rispetto al mio genere.
Perchè nella classe delle mie gemelle l'anno scorso non ci liberavamo più dagli odiosi pidocchi. E immancabilmente qualcuno diceva: "colpa dei figli degli immigrati". Non è che lo pensano solo ignoranti individui da bar: lo pensano moltissime persone. Che il pidocchio stia dove c'è poca pulizia, e quindi nelle case degli stranieri.
E allora oggi volevo confessarvi un segreto: 1) il pidocchio ama la pulizia; 2) il pidocchio non è razzista: gradisce allo stesso modo teste musulmane, africane, e anche romagnole doc, e ve lo dico io che tutti miei avi hanno visto la luce a Faenza, a parte una nonna extracomunitaria che viene dalla lontana (15 km) Castelbolognese.
Qui di seguito trovate le FAQ sulla pediculosi (ho rielaborato materiale informativo dell'Ausl di Ravenna, disponibile in tutte le scuole della provincia), e un cordiale FAQ :) a tutti coloro che dopo la lettura vorranno continuare a perpetuare un pregiudizio cretino, o a sparare sulla crocerossa, che dir si voglia.

COS'E' IL PIDOCCHIO?
E' un insetto la cui lunghezza va da 1 a 4 millimetri, che parassita esclusivamente l'uomo. Vive sul cuoio capelluto che punge più volte al giorno per succhiare il sangue di cui si nutre, provocando prurito. Può adattare il proprio colore al colore dei capelli e si muove molto velocemente, per questo può essere difficoltoso scorgerlo.
Il pidocchio del capo è diverso dal pidocchio del pube (piattola) e dal pidocchio del corpo, localizzato su tutta la persona a causa di condizioni igieniche molto scadenti e praticamente assente in Italia.

COS'E' LA LENDINE?
La lendine è l'uovo di pidocchio. La femmina depone 8-10 uova al giorno, fissandole saldamente alla base del capello tramite una sostanza collosa. Le lendini sono ovali e traslucide, e a differenza della forfora, rimangono saldamente attaccate al capello, anche scuotendolo. La presenza di lendini non è sempre indice di infezione attiva: le uova morte dopo il trattamento possono persistere per settimane, se non vengono asportate manualmente. Le uova si trovano a meno 6, 5 mm dalla base del capello. Poichè i capelli crescono di circa 8- 10 mm al mese, le lendini che distano più di 8-10 mm dal cuoio capelluto probabilmente non si schiuderanno più.

IL PIDOCCHIO PREDILIGE LO SPORCO? 
A torto si ritiene che la comparsa del pidocchio sia la conseguenza di scarsa igiene personale, invece il pidocchio del capo infesta qualsiasi testa abbia a dispsizione, anche quella più pulite. I pidocchi del capo possono infestare chiunque, indipendentemente da età, condizione sociale o igiene personale.

IL PIDOCCHIO PORTA MALATTIE?
Il pidocchio del capo non rappresenta un reale problema sanitario, in quanto non trasmette malattie. L'unico disturbo che arreca è il prurito che determina grattamento e quindi possibili piccole escoriazioni del cuioio capelluto.

COME SI DIFFONDE IL PIDOCCHIO?
Il pidocchio del capo non vola e non salta. Il contagio avviene per via diretta (passaggio testa a testa, quando queste sono a contatto), o per via indiretta (per mezzo di capi di abbigliamento come berrette, pettini e spazzole, biancheria da letto, coperte, poltrone se usati da più persone). Il contagio indiretto è tuttavia più difficile perchè il pidocchio non sopravvive più di 24 ore lontano dal capello. 

COSA FARE IN CASO DI PEDICULOSI
L'unico trattamento utile è quello antiparassitario. Un singolo trattamento non è sempre sufficiente perchè nessuno dei prodotti in commercio è completamente efficace. Per questo si raccomanda di eseguire un secondo trattamento dopo sette giorni, per eliminare le larve che nel frattempo potrebbero essere nate, le quali raggiungono la maturità e quindi la capacità di deporre uova, solo a 10 giorni di vita. L'asportazione manuale delle uova viene facilitata dall'utilizzo di un pettine a denti fitti. I capelli corti facilitano tale operazione. Tutti i familiari eventualmente infestati devono eseguire il trattamento contemporaneamente, per scongiurare il rischio di reinfestarsi a turno.
Nei bambini di età inferiore ai due anni lendini e pidocchi dovrebbero essere rimossi manualmente, evitando l'uso di antiparassitari.
Gli oggetti che possono fungere da veicoli di infestazione vanno bonificati: spazzole e pettini devono essere immersi in acqua a temperatura superiore a 54°C per almeno cinque minuti. Lenzuli, copricapi, asciugamani vanno lavati a cicli caldi o a secco. Peluches e altri oggetti non facilemente lavabili vanno chiusi in sacchi di plastica per dieci giorni. Sedie, divani e tappeti possono essere disinfestati tramite aspirapolvere.

PREVENZIONE
Non esistono preparati o farmaci preventivi.
E' consigliabile legare o raccogliere i capelli lunghi, per ridurre il contatto con i capelli di altre persone.
Occorre personalizzare spazzole, pettini, berrette etc.
I genitori devono ispezionare regolarmente i capelli dei loro figli.

Non so voi, ma io sto già cominciando a grattarmi.

Commenti

  1. Questa estate sono entrata in paranoia da pidocchi. I noiosi animaletti si erano accampati sulla riccioluta testa di due piccoli amici, con cui la mia piccola Ciopola aveva giocato a scambiarsi il cappello.
    Per giorni ho ispezionati il suo capino (peraltro al momento piuttosto pelato), sperando di non vedere piccole uova di lendine...
    Per fortuna niente pidocchi, ma mi rendo conto che immotivatamente il pensiero di dover disifenstare la piccola mi dava angoscia..ma infondo non è più fastidioso un febbrone a 39, un'otite? Devo ammettere che nonostante fossi consapevole dei tanti luoghi comuni che girano (e che tu descrivi nel post) il pidocchio mi genera paura!

    RispondiElimina
  2. @serena: guarda che mette in ansia anche me, infatti ho taggato il post con "depressed"...:)
    però mi ha un po' sconvolto sentire persone BENESTANTI e mediamente colte attribuire i pidocchi dei figli ai compagni stranieri...

    RispondiElimina
  3. #GRAT-GRAT# ecco, adesso mi gratto anche io #GRAT-GRAT# non sarà mica che me li hai attaccati via web? #GRAT-GRAT# Eppure fino ad oggi ero riuscito ad evitarli #GRAT-GRAT#

    RispondiElimina
  4. ihihihih! mi sono subito grattata la testa!
    ciao Vale, sono stata un po' in giro per cantare, me ne verrò a rimini in novembre, magari ti scrivo.
    buona giornata L

    RispondiElimina
  5. I pidocchi sono veramente una mia fobia....

    RispondiElimina
  6. neanche riesco a leggere il post, dallo schifo che provo alla sola idea...
    lo leggerò semmai... speriamo di no!
    Ma grazie

    RispondiElimina
  7. Purtroppo questi anima letti sono molto difficili da eliminare... Convivere con loro è veramente una tortura, io ricordo bene da ragazzo eravamo sempre pieni mia madre usava del petrolio, noi puzzavamo sempre di petrolio ma i pidocchi se ne andavano altrove.
    Buon inizio della settimana cara amica,
    Tomaso

    RispondiElimina
  8. Addirittura ad un incontro con il pediatra al nido ci hanno detto che è più facile che attecchiscano su capelli lisci che non su capelli crespi e riccioluti, per cui gli amici africani sono abbastanza al riparo dall'odioso animaletto.
    Per cui ancora più ingiuste le dicerie sugli immigrati.
    ma non è che oltre che schifosi, i pidocchi sono pure razzisti?

    RispondiElimina
  9. Io non credo che i pidocchi (di sopra e di sotto come li chiamo io..) arrivino a causa dei bambini stranieri..(che grossa cazzata)
    Te lo dice una che dai 18 ai 27 ha vissuto in casa con cinque pulitissime donne in età fertile e sessualmente attive e si è presa le peggiori amenità (che non starò qui a raccontare) ..te lo dice una che è maniaca della pulizia e fissata con l'igiene personale (due doccie al giorno non sono normali)
    E anche da bambina, pur avendo una madre maniaca della pulizia e fissata con l'igiene personale anche del gatto, mi sono presa i pidocchi tre volte. A scuola eravamo tutti italianissimi, per di piu' tutti bambinacci di paese..pidocchi a gogo..! fanno schifo, e su questo non ci piove..ma che sarà mai? passa tutto..a parte il trauma di portare la testa rapate per tre estati di fila...l'autostima ringrazia..non farlo mai alle gemelle..mi raccomando..;-)

    RispondiElimina
  10. posso dirlo? io da piccola li ho avuti e ti assicuro che mia mamma mi lavava tutti i giorni e che 30 anni fa gli extracomunitari erano quelli del paese accanto al mio ( tipo tua nonna ).

    comunque, io non sono schizzinosa per niente. mi sono letta tutto e sono sconvolta: i pidocchi non saltano??? mi cade un mito.

    paola

    RispondiElimina
  11. hai fatto bene a scrivere questo post. purtroppo l'ignoranza - specie su argomenti che hanno a che fare con la salute - si cela anche dietro a persone benestanti e scolarizzate. da quando sono diventata mamma ne sento ogni giorno di cose che mi fanno rizzare i capelli (non a caso...).
    per quanto riguarda i pidocchi, ricordo di averli avuta da piccola, li ricordo come qualcosa di fastidioso ma che faceva parte dell'essere bambini e andare all'asilo. con mio figlio per fortuna ancora non sono capitati, ma so che prima o poi ci toccheranno. quello che mi dicono amici che ci sono già passati, perchè con figli più grandi, è che ultimamente girano tanto perchè i genitori non fanno i trattamenti quando necessario. perchè questi trattamenti costano molto e con la crisi economica si succede anche questo. avete anche voi questa impressione?

    RispondiElimina
  12. Ora, questa storia dei pidocchi li portano gli stranieri non si può davvero più sentire.
    Polly, hai fatto benissimo a scrivere questo post.
    Comunque, appena al nido sento una mamma che spara questa cazzata, la stendo con il ddt.

    RispondiElimina
  13. Vorrei sapere perché quando dico che non ho mai preso i pidocchi quasi nessuno ci crede. Ma perché, forse che voi li avete presi tutte/i?.

    RispondiElimina
  14. @alberto: io da piccola li ho presi, mio fratello no. le mie gemelle a volte li prendono, carolina no. si vede che non ti gradiscono. :P

    @mammamaggie: ecco, dai loro questo link!

    @cosmic: certo, i prodotti costano tanto, ma non credo che i genitori non curino i pidocchi per non spendere 20 euro. piuttosto, ispezionare le teste una o due volte a settimana (come purtroppo faccio io) è una gran rottura di palle, e forse certuni la evitano. per dire, se esci al mattino e torni alle 7, dove la trovi la luce necessaria per controllare bene tuo figlio?

    @paolafrancy: se hai pidocchi saltanti forse sono pulci ;)

    @sononera: anche a me mi pelarono. e piansi parecchio. alle gemelle li ho un po' tagliati, previo loro consenso e non troppo corti.

    @wonder: noi li abbiamo liscissimi infatti, arghhh.

    @tomaso:ih ih!!!

    @mammamogliedonna: spero tu non debba mai leggerlo!

    RispondiElimina
  15. hai fatto bene a scriverlo!
    per ora qui non li abbiamo ancora avuti, ma sai quante volte sento cose tipo "chissà che malattie portano QUELLI LA'".
    a me non fanno schifo i pidocchi, ma sono fobica delle mosche dopo che in università ci hanno fatto vedere un video sull'echinococcosi e le sue conseguenze.
    Oddio non riesco neanche a pensarci

    RispondiElimina
  16. ps: scusami se approfitto. come hai fatto a inserire i tabs? grazie mille!

    RispondiElimina
  17. Cavoli questi post mi fan sempre grattare la testa..
    Una settimana sì ed una no, all'asilo della gigietta c'è affisso il cartello Avviso pidocchi.
    E tutti i giorni ispeziono la testa della piccola (a proposito: ma si vedono bene??) meno male che mia mamma se ne intende di più..
    Io li ho avuti in prima elementare!
    ps. ma un bell'elenco dei metodi "non convenzionali/stregoneschi" per la prevenzione non ce lo metti?
    A me hanno consigliato di usare il balsamo per capelli perchè rendendoli più "scivolosi" fa si che sia più difficile che si attacchino (non so se i pidocchi o le uova).

    RispondiElimina
  18. Povera Mildrednovembre 08, 2010

    Anche io non ho mai avuto i pidocchi,nè da bambina nè durante la mia vita lavorativa come educatrice alla materna: non ne ho assolutamente la fobia e per ora neanche la mia Lilli li ha mai beccati...
    Comunque secondo la mia esperienza è vero che sui capelli tinti non attaccano ma soprattutto i più predisposti sono i biondi,con capelli lisci! Le belle bimbe occhi blu erano sempre infestate ed io lavoravo in pieno centro a Milano,immagina l'utenza...tesovo!
    Dillo a a quella massa d'ignoranti, please!

    RispondiElimina
  19. @lalaura: i tabs sono i cartellini là sopra? devi andare in "modifica pagine", o "aggiungi pagine". se non sono stata chiara (...) scrivimi.

    @quasimamma: guarda che sono un'esperta mondiale, davvero non c'è niente di preventivo. semmai, l'aceto o il balsamo rendono il capello più pettinabile, facilitando l'asportazione delle uova. metodi stragoneschi per me non ce ne sono, con noi hanno fallito spesso persino i trattamenti antiparassitari!

    RispondiElimina
  20. ah ok! grazie mille! (sono veramente l'essenza dell'impeditismo :D)

    RispondiElimina
  21. ma come? sempre a fare contro-informazione, tu! ;-)
    Qualsiasi cosa ci sia di diverso, sporco e sbagliato non può venire da Noi. Certo che no!
    Il mio bimbo i pidocchi se li è presi a 1 anno quando non andava neanche al nido. Li ha presi anche mia mamma e pure io. Io tendo a prendere, unica in famiglia, pure gli ossiuri (2 volte, nell'ultimo anno) che combatto scientificamente con aglio e ananas, e non mi ritengo una lerciona. A me fanno più schifo questi ultimi.

    RispondiElimina
  22. SCABBIA ovvero ROGNA!!
    Ecco cosa c'è al nido di mio figlio,altro che pidocchi!!
    Ciao Daniela.

    RispondiElimina
  23. Alcuni dati informativi da esperienza diretta

    Ho lavorato con una famiglia disagiata (italiana) e spesso ho lavato i capelli alla figlia disabile che aveva i pidocchi, usando lo shampoo apposito. A casa mi lavavo i capelli con l'aceto. Non li ho presi.

    Ho lavorato con bambini rom, di cui uno almeno che viveva in campo nomadi. Non avevano pidocchi. Io i primi giorni per precauzione mi legavo i capelli (allora molto lunghi). Poi ho confrontato la pulizia delle felpe profumate di bucato degli zingarelli con le ascelle di qualche elegante collega e ho sciolto i capelli. Non li ho presi.

    Ho lavorato con bambini africani, asiatici, sudamericani, nordamericani, mi mancano l'Antartide (dove non mi pare si facciano molti figli) e l'Oceania. I pidocchi in classe, quando sono stati segnalati, venivano sempre da famiglie italiane, almeno nella mia esperienza attuale. Comprese le famiglie della Genova bene dei miei coetanei, quando ero io una bambina alle elementari, che certo non erano nè zingari nè poveri nè stranieri nè sporchi. Ho lavato i capelli con l'aceto. Non li ho presi.

    L'ultimo caso di pidocchi a scuola (sempre pidocchi ariani di pura razza italica) qualche settimana fa l'ho sottovalutato e non mi sono lavata il primo giorno, ma il secondo dopo averlo saputo, sempre con l'aceto. Non li ho presi, ma per suggestione mi sono grattata tutta, anche i palmi delle mani.

    Ho detto in classe che basta lavarsi i capelli con l'aceto come prevenzione. Sono cascati dalle nuvole: "L'aceeetoooo???". Terremoto però, invece di sgranare gli occhi a palla da golf come fa sempre, forse più interessato del solito perchè i suoi capelli biondi sempre ingellati in acconciature pazzesche sono leggendari, è andato sul pragmatico: "Bianco o rosso?"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Castagna, scusa se mi permetto di darti del tu. Ti disturbo qui perchè nel blog non ho trovato altro mezzo per contattarti in privato. Ho trovato questo post per caso e ho iniziato a seguire i tuoi blog. Io praticamente sono una collega e curiosità del caso sono originaria di Asti ma vivo in Liguria !!! Tornando a noi, ho trovato il tuo post mentre ero alla ricerca di info riguardo lo spinoso problema dei pidocchi e ho visto il tuo intervento. Avrei bisogno di avere ulteriori "dritte" riguardo al tuo metodo, a quanto vedo, infallibile. Ciao grazie. Ivana

      Elimina
  24. Per completezza d'informazione: io ho sempre usato quello rosso, perchè era l'unico che ci fosse in casa.

    RispondiElimina
  25. @castagna: io uso l'aceto ma su di me aiuta solo a togliere via le lendini. l'asl mi conferma che i pidocchi hanno le loro preferenze e a noi ci preferiscono...che culo. ettecredo che al polo nord non fanno i figli, pensa a sporgliarsi dentro a un igloo!

    @daniela: miiii, non è che per sbaglio lo porti al canile?

    @melablu: mannaggia i vermi...io fino a qualche anno fa prendevo la candida un giorno sì e un giorno no.

    RispondiElimina
  26. ciao, noi li abbiamo avuti la scorsa settimana e abbiamo fatto il totopidocchio: ha vinto Cucciolo con una dozzina di "esserini" mimetizzati alla grande, poi Scricciolo, una decina, più piccoli e più chiari, io con tre e papino con uno... morale della favola? Condividiamo tutto il condivisibile come una vera squadra/famiglia. E un giorno di riposo forzato per "trattamento terapeutico". Tutto sommato ci è andata bene! Ora mi prude di nuovo la testa... Gabbi

    RispondiElimina
  27. Tempo fa a Milano condussero un indagine sulla pediculosi nelle scuole materne, ed emerse che i bambini più colpiti erano figli di genitori italiani con un grado di istruzione di scuola superiore o universitaria. I figli di immigrati invece no. E tutto ciò per una cosa veramente banale e stupida: gli immigrati che con certe problematiche hanno più a che fare perchè le famiglie sono più numerose e si è più spesso "sul pezzo" ci stanno attentissimi, mentre le altre famiglie che spesso affidano i figli alle babysitter, pensando che la doccia tutte le sere basti per tutto.
    Ringrazio ancora quella grandisisma str.. della mamma dei bambini che curavo (lavoro: giornalista) per avermi informata ad oltre un mese dall'avviso pediculosi dato dalla scuola materna della figlia ed avermi costretta a correre ai ripari a danno avvenuto anzichè darmi l'opportunità di fare un po' di prevenzione.

    RispondiElimina
  28. Vi confesserò una cosa che vi farà allibire....ho 65 anni e né io né mio fratello né i nostri compagni di classe abbiamo mai avuto né visto i pidocchi...frequentavamo scuole statali a Milano, 32, 33 bambini per classe...avevo sentito parlare dei pidocchi e dei poveri bambini che li avevano....venivano rasati e venivano a scuola col capo coperto....ma io non li ho mai visti. Erano un mito. Perché, ora mi chiedo? Io appartenevo a una famiglia agiata,.ma mia mamma ci faceva il bagno completo solo il sabato.... che ora forse ci si lavi troppo???

    RispondiElimina

Posta un commento

attenzione: i commenti ai post più vecchi di 14 gg vengono moderati! A causa del troppo spam ho disattivato le notifiche via email per i commenti in attesa...ma prima o poi li modero.