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FINTO ARTISTA FANS CLUB

Venerdì sera un'amica mi ha convinto ad uscire, ma non ero affatto nel mood giusto: acida e ipercritica, mi sono sentita fuori posto. E' stata una di quelle volte che non avevo niente da dire e sono stata zitta. Nonostante la mia amica sia un amore. Ma io sono così, e lei lo sa, mentre chi non mi conosce bene non si capacita del fatto che io, tra la folla, tendo a diventare parte integrante della tappezzeria: odio alzare la voce, odio emergere, odio prendere la parola. Mentre se siamo due, o tre al massimo, sono un vulcano di parole che bisogna fermarmi con la forza.
Termine del prologo.
Lo scorso week end si da il caso che a Faenza si tenesse il Meeting delle Etichette Indipendenti, e si da il caso che in giro ci fossero molti artistoidi con la barba lunga, e come voi sapete, io sono una feticista della barba lunga.
Il punto è che ne ho osservato attentamente uno, intento nel rimorchio di una bionda e ho deciso di lasciar perdere per sempre il genere maschile e di dedicarmi a passioni altrettanto coinvolgenti come la visione solitaria di films d'autore (Fantozzi va in paradiso, Fantozzi contro tutti), la degustazione di acque minerali (vi ho già detto che sono una cultrice dell'acqua? In particolare mi piacciono quelle dal retrogusto amaro, come la...non vi dico il nome sennò pensate che mi pagano), la collezione di sabbie di mari esotici (ne ho una, sabbia del mar Rosso, raccolta abusivamente nell'area piscina di Mirabilandia).
Costui aveva un aspetto piacente, nonostante fosse un po' smilzo e non troppo alto. Indossava un abbigliamento ricercatissimo e studiato nei dettagli, con cappello borsalino e via dicendo (per chi se lo stesse chiedendo, ho notato che il cappello non era atto a nascondere la calvizie incipiente). Portava una leggerissima peluria sul viso, finta grunge, della serie "non mi rado da due giorni perchè sono troppo impegnato a strimpellare". Aveva l'accento romano che poi mi è stato detto essere abruzzese. Era ovviamente un Artista, e lo si evinceva dal pass che portava ancora distrattamente appeso al collo, dopo il concerto in area fiera. O meglio, aveva il pass in tasca, e l'ho beccato estrarlo di sottecchi nell'atto di rimorchiare la tipa. In mano, la classica birra in bottiglia.
Ho avuto il piacere di udire l'Artista sussurrare al suo amico "Ahò, questa me la da di sicuro!". Allo scoccare del sesto "Ahò, me la da" nell'orecchio dell'amico sfigato, ho avuto il sospetto che l'Artista fosse più deliziato dall'ostentazione della conquista che dall'interesse per la ragazza, che probabilmente tra qualche giorno liquiderà "perchè ha qualche problema con l'igiene intima" (vi giuro che questa frase l'ho sentita dire da un tale, al bar, che spiegava agli amici il motivo dello scaricamento di una ragazza -fidanzata con un altro- che il suddetto frequentava clandestinamente).
Dovete sapere che a me il Finto Artista, mi urta almeno quanto il Finto Ricco, quello con l'orologio tarocco e la Panda che però frequenta luoghi come il Pineta di Milano Marittima, vota Silvio e ostenta vacanze esotiche e bicipiti da palestra. Qualcuno dovrebbe spiegargli che essere ricchi non è un vanto, e che farebbe più bella figura ad esplicitare che i bicipiti sono dovuti al sollevamento pesi sì, ma in cantiere. Al contrario, il Finto Artista si spaccia puntualmente per sinistroide, con un unico punto saldo (chennesò, il tifo sfrenato per le cooperative rosse, o l'orgoglio proletario, o la lettura di qualche stralcio di Marx) che utilizza per ammorbare le tipe con cui ci prova, salvo che poi una ci capisca qualcosina di politica, e allora si cambia subito discorso.
Quasi quasi preferisco l'Ispirato*, ovvero colui che sussurra "ma tuo padre era un ladro che ha rubato le stelle più bella del firmamento per darti quegli occhi?".
Ma in realtà non preferisco più nessuno, diciamocelo.

*Da notare che anche L'Artista, in fase avanzata di rimorchio, ammette con malcelata timidezza/imbarazzo/rossore: "sai, scrivo poesie..."

Commenti

  1. Ah, i finti artisti!
    Ammetto di aver usato scuse pacchiane di quel genere - tipo: scrivo poesie - ai tempi del liceo, ma ora, con grande generosità, li prenderei tutti quanti a sonore bottigliate in testa, tanto per non smentirmi!
    Ovviamente bottiglie d'acqua minerale!

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  2. Maremma zucchina! Il Poeta, no, pietà!!!
    Io la penso come Benedetto Croce:
    "Fino a diciotto anni tutti scrivono poesie; dopo, possono continuare a farlo solo due categorie di persone: i poeti e i cretini."
    Io non reggo i poeti, figurati i cretini.
    Noto con piacere che anche tu fai caso a cosa nasconde, o tenta di nascondere, un uomo sotto il cappello.

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  3. Ma dai! Lo sai che c'ho la barba e suono la chitarra e sono di sinistra?
    Anzi: adesso con tre figli in due anni (pure io) potrei dire suonavo la chitarra, ho problemi seri di orientamento (perchè non dormo) e la barba.... quella si... non c'è tempo di rasarla. ;-)

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  4. Nooooooo! Il Finto Artista è tremendo.

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  5. Tutto perfetto, anche la squallidità del personaggio. Sul finale, un solo luogo comune: mica tutti gli artisti sono mantenuti.

    Però ammetto che a volte il pass l'ho sfoggiato anche io per rimorchiare. Ma non dicevo questa me la dà a un mio amico.

    Forse perché non ho amici?
    O perché non me la dà nessuna?

    Scegliete voi.

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  6. @el_gae e mr tambourine: scusate, sono stata acidella, ma il biasimo era soprattutto per la frase "ahò, me la da!" e per il tizio dell'igiene intima! eppoi no, non sono tutti mantenuti, però non sono neanche tutti quei poveri grunge squattrinati per cui si spacciano ;)
    e il biasimo era anche per me, che alla fine mi piacciono i finti grunge con la barba...

    @dalle8alle5: marò, il poeta!

    @ford: nooo, ti prego, tu che dici, timido, "sai, scrivo poesie..." ah ah ah, e julez ha abboccato? :)

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  7. un momento, parlando seriamente, ma alla fine gliel'ha data? Cosa doveva dargli? Una sana dose di raziocinio, la capacità di giudizio, un'indicazione stradale?
    Ma spacciarsi per qualcosa funziona?
    Perché se funziona inizio a spacciarmi per qualcosa anche io, che ne so, magari mi spaccio per attore di teatro kabuki, almeno è difficile anche trovare chi ti può dire "non è vero, non lo sei".

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  8. Carissima a me piace tanto leggere i tuoi lunghi racconti. alla fine sono sempre belli e interessanti, ammiro la tua chiarezza nel raccontarli, ti saluto caramente,
    Tomaso

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  9. @polly: no no no! Non volevo dissentire dal tuo tono acido, anzi, sono pienamente d'accordo con te (detesto i figli di papà che hanno sempre avuto chitarre migliori delle mie, il corso di musica pagato, l'atteggiamento e la musica impegnatodisinistra e che cuccano (molto) più di me)....
    La discrezione di me stesso era per tentare un approccio alla tua persona (s'era capito la barba te gusta) ;-)

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  10. e poi volevo dire "descrizione" non "discrezione"

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  11. Hai descritto due tipi personologici di infima caregoria! AHHh!
    Ma a me quelli mi facevano noia, più che arrabbiare. Pena.
    Ringrazio in cielo di essere vecchia abbastanza per non dover più far finta di divertirmi ad uscire. Vedi te come siam messe.

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  12. ecco, io non sopporto il finto-sinistroide.
    quello che magari ha la barba perchè deve fare un dispetto alla mammina ...

    ma per capire: avevi la maglietta di barbie?????? :-)))
    io ti adoroooo (e prima o poi troverai anche quello con la barba VERA). oh.
    cmq vedrai che quando avrò lavorato sul mocassino, ti trasformerò in una fetish fighetta. perfetta per prendere per il culo tipi come il finto artista.

    bacio, paola

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  13. Diciamocelo, se continui con questo andazzo cominceranno a piacerti le donne.

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. Oddio!!! Il voto a Silvio come forma di status quo mi mancava proprio :-O

    Comunque ben venga la noia per l'altro sesso, eh. Quando poi si incontra l'Uomo-con-la-barba-vera è una gran gioia :)

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  16. SCUSA! Ma pensi veramente che potrei avere abboccato a "scrivo poesie?" No, per farmi innamorare Ford ha scritto tutto un romanzo western. Anche se non l'ha fatto per me, ha funzionato.
    Io DETESTO i Fintiqualsiasicosa.
    Echeccazzo! Ma sii come sei, qualcuno ti vorrà, e se no amen! Comunque dobbiamo vederci e bere acqua minerale naturale. Anche io sono una fissata. A me piacciono quelle che sembrano ruscello senza il retrogusto ferroso che detesto.
    Oh a me non mi paga nessuno:

    BEST: Acqua Sant'Anna e Alpi Cozie
    WORST: Acqua Vera e Acqua Levissima

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  17. @jule: la levissima mi piace un sacco, la sant'anna pure, mentre la san benedetto mi ammazza lo stomaco! stica, io non l'ho mai trovato qualcuno che scrivesse un intero western pur di conquistarmi...se è per questo nessuno mi ha mai scritto neanche una poesia...per fortuna, direi quasi.

    @close: chissà se mai lo incontro questo barbuto!! adesso ho deciso: non ci penso più!

    @alberto: le donne mi piacciono già, come amiche del cuore però. invece in una relazione ci deve essere una buona dose di presa per il culo reciproca, che con una donna è impossibile :)

    @paola: la maglietta di barbie non ce l'avevo, in compenso avevo quegli orecchini tondi che abbiamo comprato assieme. ;)

    @melablu: mi sa che ad uscire rinuncio anch'io tra un po'.

    @bert: ottima idea!

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  18. Io ho un conto in sospeso con i sinistroidi: in un modo o nell'altro ce l'hanno sempre con me senza che io abbia mai fatto nulla a loro!

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  19. @melodia: c'è da dire che i pancabbestia ce l'hanno più o meno con tutti, ma tu non sei il prototipo del nemico fighetto, e mi pare che tu abbia idee aperte e progressiste...

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  20. Mio cugino, fervente attivista della destra più estrema, dileggiandomi ai pranzi di Natale davanti a tutti i parenti composti con le posate d'argento in mano, non perde occasione di chiedermi: "Ma perché gli artistoidi di sinistra devono sempre dare l'impressione di essere appena usciti da un cassonetto?" Su questo ha mediamente ragione. Ma quello col badge e la gomitata all'amico dicendo "Me la dà" di solito è lui. Ai convegni. In giacca e cravatta. Non so decidermi su chi sia più triste.

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    1. è una contraddizione. non si può essere artisti se si è di destra. è alla base.
      mi spiace, non vorrei fare polemica. però o sei libero, cosmopolita, aperto, non maschilista oppure se la tua vita ruota attorno alla patria, alla famiglia ed a dio, beh . . . la vedo dura:)

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  21. no, ti prego, le poesie no.

    Comunque per la barba grunge tu consolati pensando che è bellissimo strofinarci una spalla o la guancia (leggermente) a mò di coccola, ma che per il sesso orale è un disastro. punge troppo.

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  22. Sei un portento.
    Conosciuti un sacco di finti ricchi, finti imprenditori, tanti figli di papà, tanti finti sportivi, finti attori ma un finto artista che scrive poesia e strimpella qualcosa mai!
    Buon giovedì

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  23. @Closethedoor: beh, non e` status symbol, e` che dicendo che voti Silvio diciamo che hai due probabilita` su cinque di beccare una che la pensa come te, probabilita` che possono salire vertiginosamente in certi ambienti (e.g. vernissage di pessimi artisti molto quotati). :-D

    P.s. questo commento potrebbe risultare outdated per i recenti fatti di cronaca... forse... o forse no!

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  24. le categorie che odio di più: i fotografi in primis. allora, la fotografia può essere arte o fotografia; nel senso che puoi avere ogni super reflex possibile e saperla usare benissimo, ma se poi fai solo foto da super quark . . . è meglio che contatti piero angela!:) oppure, un fotografo da matrimonio è molto diverso da un artista che usa la fotografia.
    insomma . . . questo:)

    giallodinylon.blogspot.it


    LiLLy

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  25. reduce da un sabato sera a san salvario a torino trascinato da amici a vedere un ritrovo di finti artisti che si autodefiniscono poeti (tra l'altro subito dopo essere uscito da un fantastico concerto di veri artisti: Benjamin Britten diretto da George Benjamin al conservatorio, passato tra l'indifferenza dei piu')... devo per forza dissentire con la tua definizione di "molto acida": sei solo molto obiettiva, polly

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