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LE MAMME DEGLI ALTRI ( PARTE SECONDA)


Termino la carrellata dei prototipi di madre con la brava mamma e la brava mamma nervosa. Ovviamente la mamma blogger a cui accennavo, era una mia invenzione: lei predilige l'anonimato e non mostrerà mai in pubblico le sue velleità scrittorie/ creative. Partiamo dunque con
LA BRAVA MAMMA
Premetto che vorrei appartenere alla categoria. Oh, se vorrei.
Per questo sarò particolarmente acida.
La brava madre è in genere affiancata da un bravo padre. Premuroso, amorevole. Si vestono in coordinato. A Carnevale per esempio se ne vanno in giro in piazza lei vestita da rastrello, lui da forcone, e il pargolo da sacco di terriccio.
La brava madre considera evidentemente un furto ai danni del figlio la depilazione dei baffi, in compenso trova edificante palleggiarsi i seni con le ginocchia, perchè a suo tempo ha bruciato il reggiseno in piazza.*
Se pronunciate una battuta sconveniente in sua presenza, la vostra risata solitaria cede ben presto il posto a un cocente imbarazzo. La brava madre non fa sogni erotici con l'idraulico.
Costei, quando chiama la guardia medica, SA i sintomi del figlio: non si rivolge balbettante alla baby sitter. Quando le chiedono quanto pesa il suo bambino, non ha bisogno di paragonarlo alla borsa della spesa, arrivando alla conclusione che dovrebbe pesare attorno ai 15 kg. Lei SA.
La brava madre conserva i disegni del figlio e non li usa per la lista della spesa, anticamera della raccolta differenziata.
LA BRAVA MAMMA (NERVOSA)
La brava mamma nervosa, a prima vista assomiglia pericolosamente alla brava mamma. Il suo sorriso però non è quello di una donna affaccendata e amata: il suo sorriso assomiglia a una paralisi facciale. In pubblico il suo approccio con i bambini è estremamente amorevole, i vostri figli manifestano apertamente il desiderio di avere una madre come lei. Ma voi sapete che non è possibile. Perchè un essere umano non può conservare un tono dolce dopo aver ricevuto almeno dieci visite mentre si trovava sul cesso. Il suo sorriso non può essere spontaneo dopo l'ennesimo gelato spalmato sulla tappezzeria dell'auto. Non può ostentare amore per il figlio che ha appena attentato alla vita del gatto.
In effetti, quando è lontana dagli sguardi indiscreti, vi accorgerete che la brava madre nervosa si rivolge al figlio con la stessa dolcezza che usereste con il cane che ha divorato il tacchino di Natale. Dopo un pomeriggio passato con la brava madre nervosa e suo figlio, vi viene voglia di rapire il bambino per sottrarlo alle sue grinfie.

Ho dimenticato qualcuna?

* trattasi di licenza "poetica": vi è un'evidente discrepanza cronologica tra la femminista e la brava madre contemporanea.

Commenti

  1. Dopo queste altre due categorie, ode alla mamma pressapochista-zen! :-)

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  2. Si, secondo me ci sono tantissimi altri tipi di mamme, eh eh eh
    In giro se ne vedono davvero di tutti i colori :-)

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  3. volevo essere più esaustiva, ma il cambio dell'ora in avanti mi devasta, oggi sono proprio cotta: attendo prototipi mammiferi da voi consigliati per ampliare il bestiario!

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  4. accidenti!
    mi sono rivista nella brava mamma nervosa!
    aiutoooooooo
    no, povero piccoletto mio... :(

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  5. La brava mamma (schizzata): versione difettosa della brava mamma (nervosa) (la quale, quindi, non è la versione difettosa della brava mamma: semplicemente è progettata così). L'esempio più lampante è Annamaria Franzoni. Se non tenuta d'occhio, rimarrà mamma per poco.

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  6. laura: davvero coraggiosa, ad ammetterlo. si vede che non lo sei!e poi un minimo di sceneggiata con il pubblico la facciamo tutte!
    paolo: con questa battuta simpatica, essendo il blog partners ufficiale dell'iniziativa "mammacheridere", potresti vincere una scorta di huggies (non è uno scherzo, è il regolamento). Ve bene taglia maxi?

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  7. Se gli huggies sono dei pannoloni*, va benissimo. Li porterò nel caveau di una banca e andrò a riprenderli quando sarò un vecchio piscione.

    * Vedi, anche io ho la mia casistica:
    - Frocio macho, altrimento detto frocho (io): essendo prima di tutto un uomo, ho solo una vaga idea di cosa sia un agghis. E se mi si precisa "pannoloni", la mia espressione di ebete incomprensione non muta.
    - Frocio checca: "mi ha offerto la taglia maxi! Ma allora ho il culo grande!! Buahahah! Cattiva, cattiva!"

    Va be', sarà meglio che studi... il progetto mica si scrive da solo (io ci ho provato ad aspettare, ma il foglio è ancora bianco)

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  8. ah ah ah ah.
    comunque carissimo ti consiglio di adottare la definizione in voga negli ambienti cool, cioè: bromosexual, ovvero omossessuale che non si capisce ad occhio che è omosessuale, tipo perchè si veste da metallaro ;) è disordinato, magari gioca pure a calcio....

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  9. ...mi tengo stretta la madre pressapochista zen. rifuggo dalla brava madre (anche se pur non essendo una brava madre sono affiancata da un bravo padre).
    ammetto di oscillare sovente verso la brava mamma nervosa. anche se ripeto, di brava ho poco...

    dovresti parlare della madre del genio, della madre del santo, della madre materialista (come, non hai comprato la palestrina, il box, il marsupio, il cuscino con registrati i battiti della mamma, lo scalda salviette per il culettto, perché si sa, sono fredde e il bambino soffre appena gli togli il pannolino??)

    continua, continua. anche se temo di riconoscermi troppo!!

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  10. Io nervosa, e basta! Mamma??? BASTA, ancora una vocetta che mi chiama mamma in tutte le tonalità e le modulazioni esistenti e lo strozzo. Ma tu, cara Polly, come fai con tre (3) bambine???? Sei MITICA, credimi!

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  11. Wow, Vale, come sei informata! La tua definizione mi calza quasi a pennello: metallaro, disordinato, manca solo il calcio. Quello proprio non mi piace.
    Ecco invece una definizione del termine che corrisponde meno al mio stile di vita (purtroppo):

    "A guy who is bromosexual is totally straight. In fact he will punch you in the face if you say that he's gay. He's so totally straight that he has sex with tons of chicks... sure his bro might be in the room with him, maybe videotaping it (with lots of close-ups of the penis)... or doing the same girl at the same time... with their penises touching...
    So what if he's always slapping his broham's ass... and always hangs out in the showers at the gym... and yeah, maybe he was in a few circle jerks in middle school... and sure he puts his penis and/or testicles on his friends' faces every chance he gets when they're passed out drunk... and sure that frat initiation thing was a bit weird, but... HE IS TOTALLY 100% NOT GAY."

    In ogni caso rilevo come alla fine giri sempre da quelle parti (basse). La prima volta fu un "che culo". La seconda volta mi hai parlato di taglie di pannoloni (misurate in base a cosa?). La terza volta tiri fuori gli ambienti "cool". Insomma, come disse un inkazzato Mike Bongiorno agli autori di un suo programma: "se non ci mettete la parola culo non siete contenti". XD

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  12. maggie:ommioddio, lo scaldasalviette? sono sempre più pressapochista! alla terza figlia ho comprato il letto quando aveva 6 mesi...e niente sterilizzatore. mi autodenuncio all'assistente sociale!
    angela: scusa ma se sono mitica io, sei mitica anche tu che ne hai due e che te li cucchi tutto il giorno!
    paolo: quella definizione in inglese è decisamente elegante e delicata ;)
    quella che ho proposto io l'ho intercettata, diciamo, ehm, in un salotto alla moda che frequento (su vanity fair).

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